PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e si recò a Firenze presso il Comitato centrale di soccorso per l’insurrezione romana, di cui fece parte con BenedettoCairoli, Crispi e altri democratici.
Nel novembre 1867, con la sconfitta di Mentana, si spense momentaneamente il sogno di Roma, ma ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nel Tirolo e si distinse nella battaglia di Ponte Caffaro e in quella del Monte Nota. Per interessamento di BenedettoCairoli fu aggregato al quartier generale italiano. A Salò, agli ordini del generale Giuseppe Avezzana, si fece apprezzare per il ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] , lo raggiunse a Firenze. Qui frequentò letterati e politici di diverso orientamento come Niccolò Tommaseo, Gino Capponi, BenedettoCairoli e Cesare Correnti e raccolse fondi per le famiglie degli esuli. A Firenze collaborò con numerose testate ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] le pubblicazioni del quotidiano La Riforma, sospese nel 1874. Fondata nel 1867 da Agostino Bertani, BenedettoCairoli e dallo stesso Crispi, La Riforma aveva espresso le posizioni della Sinistra democratica postrisorgimentale, contraria alle ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] P.C. Masini, Milano 1964, pp. 318-320. Sull’attentato a re Umberto I, si vedano: G.M. Campanella, G. P. BenedettoCairoli Umberto Primo, London s.d.; U. Alfassio Grimaldi, Il re ‘buono’, Milano 1973, pp. 138-162; C. Brice, Communiquer sur la violence ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] rappresentative, la libertà dell’istruzione. Manifestò inoltre la sua opposizione ai governi presieduti da Agostino Depretis e BenedettoCairoli e al trasformismo, la sua contrarietà all’allargamento del suffragio e alle «sette repubblicane», il suo ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] per la costruzione della ferrovia Palermo-Catania. L’esperienza governativa continuò con il secondo governo diretto da BenedettoCairoli (14 luglio - 25 novembre 1879), nel quale egli passò al ministero della Pubblica Istruzione. Dimessosi dalla ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] , I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad ind.; S. Trivero, L. G. e BenedettoCairoli, in Il Biellese nell'epopea del Risorgimento, Biella 1960, pp. 347-353; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925 ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] in contatto con Giuseppe Mazzini e BenedettoCairoli, presidente del garibaldino comitato centrale unitario di Chioggia, Parenzo rimase in bilico fra la fedeltà a Cairoli e l’adesione alla costellazione liberale-radicale guidata da Zanardelli. Optò ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] nell'agosto 1886 (legislatura XVI) fu eletto di nuovo tra i deputati del I collegio di Roma, in sostituzione di BenedettoCairoli che aveva optato per Pavia. Ben diecimila persone chiesero allora la grazia per il C., a dimostrazione di una popolarità ...
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giubbone
giubbóne s. m. [accr. di giubba2]. – Nome dato, soprattutto in passato, a sopravvesti di varia foggia e misura, più lunghe e più ampie della normale giubba, ma talora anche più corte e attillate, in genere di panno grossolano o di...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...