Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 al partito mazziniano e poco dopo fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Passato in Svizzera, si allontanò dalle posizioni mazziniane, e, tornato a Genova, vi conobbe nel 1854 Garibaldi, al cui seguito ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e Ricasoli (1861-1862), particolarmente impegnato nella riorganizzazione dell’insegnamento universitario, e ancora due volte con BenedettoCairoli (1878-1880), direttore dal 1863 al 1865 del quotidiano «L’Italia», organo ufficiale dell’Associazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] racconta la sua campagna elettorale nell’avellinese. Dal 1878 al 1880, su designazione del presidente del Consiglio, BenedettoCairoli, guida della ‘Sinistra giovane’ alla quale aveva aderito, fu di nuovo ministro della Istruzione pubblica. Ma anche ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Berlino (secondo documenti inediti), in La Nuova Antologia, 16 apr. 1925, pp. 351-361; M. Rosi, Il congresso di Berlino e BenedettoCairoli, in Boll. dell'Ufficio stor. del comando del corpo di Stato Maggiore, II (1927), 3, pp. 157-170; A. Sandonà, L ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] .; II, pp. 12, 15 ss.; F. Valsecchi, L'alleanza di Crimea, Milano 1948, p. 450; A. Pietra, Le lettere di C. C. a BenedettoCairoli nel Museo del Risorgimento di Pavia, in Boll. della Soc. Pavese di st. patria, n. s., III (1950), pp. 121-29; F. Chabod ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] alle convenzioni ferroviarie, lo raggiungeva sui banchi dell'opposizione. E quando venne formato il ministero democratico presieduto da BenedettoCairoli (24 marzo 1878), entrambi gli amici entrarono nel governo, lo Zanardelli agli Interni e il B. ai ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nel Tirolo e si distinse nella battaglia di Ponte Caffaro e in quella del Monte Nota. Per interessamento di BenedettoCairoli fu aggregato al quartier generale italiano. A Salò, agli ordini del generale Giuseppe Avezzana, si fece apprezzare per il ...
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VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] moto rivoluzionario, e soverchianti truppe pontificie.
A Firenze, nel settembre precedente si era formato un comitato di soccorso capeggiato da BenedettoCairoli, col proposito di aiutare la spedizione su Roma ideata da Garibaldi; Enrico e Giovanni ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nuovi materiali alla costruzione di quel celebre “ponte verso la repubblica” del quale abbiamo già parlato. All’indole di BenedettoCairoli repugnava ogni atto subdolo od insidioso. Ma è certo che egli e lo Zanardelli seguivano una politica la quale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Nicolis di Robilant. Stesso discorso può essere fatto per quanto riguarda i collaboratori di Depretis e poi di BenedettoCairoli al ministero: in questo senso, basti considerare la chiamata alla carica di segretario generale dal 1881 al 1883 ...
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giubbone
giubbóne s. m. [accr. di giubba2]. – Nome dato, soprattutto in passato, a sopravvesti di varia foggia e misura, più lunghe e più ampie della normale giubba, ma talora anche più corte e attillate, in genere di panno grossolano o di...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...