Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] la società segreta fondata dallo zio materno Benedetto Musolino. Dopo le barricate a Napoli del 15 maggio 1848, fu tra confronti del trasformismo di Depretis e nel 1883, con Crispi, Cairoli, Zanardelli e Baccarini diede vita alla pentarchia. Tornò al ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per la caduta del governo. Fu ripreso daBenedetto Cairoli, nuovo presidente del Consiglio, il 15 novembre 1879 Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo dei Rothschild si vedano ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] pochi mesi dopo abbandonò per aderire all’Associazione Cairoli fondata da Giulio Alessio. Alle nuove elezioni ’altra drammatica congiuntura avrebbe meritato una lunga citazione da parte di Benedetto Croce (Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (1928), Bari ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] Zanardelli ministro dell'Interno nel primo governo Cairoli (marzo-dicembre 1878), dello zanardelliano T. grande guerra (1914-1918), Milano 1961, ad Indicem; B. Vigezzi, in Benedetto XV,i cattolici e la prima guerra mondiale, Roma 1963, pp. 290, 292 ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , e quella storica, legata di più al Crispi e al Cairoli, dall'altra.
A Minervino, candidatosi, dopo l'opzione di Napoli, Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorgimento in Calabria, Reggio Calabria 1953, p. 73; L.L ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] garibaldino nell'isola.
Alla preparazione i Di Benedetto, figure di spicco nel Comitato rivoluzionario di prov. di Frosinone), di pochi giorni successiva a quella di E. Cairoli, a cui era legato da profonda amicizia, appartiene all'epopea garibaldina ...
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Uomo politico (Belgirate 1765 - Milano 1811), padre di Adelaide Cairoli. Iniziò la sua attività politica nella repubblica Cisalpina; nel Regno Italico fu consigliere di stato e direttore generale dell'amministrazione [...] dei comuni. Fu creato conte da Napoleone ...
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Patriota (Pavia 1832 - Biuno Inferiore, Varese, 1859), secondogenito di Carlo e di Adelaide Bono; seguace del Mazzini in gioventù, se ne distaccò insieme con Benedetto in seguito all'insuccesso del moto [...] milanese del 6 febbraio 1853, accostandosi alla politica piemontese. Arruolatosi nel 1859 nei Cacciatori delle Alpi, morì in battaglia ...
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giubbone
giubbóne s. m. [accr. di giubba2]. – Nome dato, soprattutto in passato, a sopravvesti di varia foggia e misura, più lunghe e più ampie della normale giubba, ma talora anche più corte e attillate, in genere di panno grossolano o di...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...