Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] .
Alla scadenza del terzo mandato di Ruini Benedetto XVI avviò una consultazione, senza però permettere 1964, Archivio Siri, Genova, b. Cei - presidenza.
24 Lettera di Siri a Castelli, 14/8/1965 Archivio Siri, Genova, b. Cei.
25 «Les Italiens [...] ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] in parte attenuata dal decreto dell’Indice, promulgato sotto Benedetto XIV, con cui nel 1757 venivano consentite la stampa tedesca. Sacerdote, allievo del grande ebraista David Castelli, libero docente di lingua e letteratura ebraica, fondatore ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] difesa dell’autonomia federativa. Con le presidenze di Giorgio Castelli (1907-1909), Giuseppe Casoli (1909-1910), Francesco L’Azione Cattolica Italiana durante i pontificati di Pio X e di Benedetto XV, Roma 1984, pp. 122-154.
39 Circa gli impegni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] subire sconfitte e perdite di città e di castelli lanciando la scomunica e l'interdetto su è il De coniuratione Porcaria dialogus di Pietro Godi; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, in R.I.S.², XXIX, 2, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] quanto appaia fuori d’Italia, basti leggere una pagina di Benedetto Croce, apparsa nel 1929, in un anno cruciale per Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1588-1613) e Giovanni Battista Castelli a Rimini (1574-1584)30. La geografia non deve ingannare, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] statuto provvisorio con l’affidamento della segreteria ad Alberto Castelli, ausiliare di Piazza a Sabina e Poggio Mirteto. la Chiesa italiana e per il suo vertice ecclesiastico128. Benedetto XVI nella stessa assemblea chiede alla Cei di «proseguire ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] echi delle Cinque piaghe, specialmente nel famoso discorso di Benedetto al Papa sui ‘quattro spiriti maligni’ entrati nel corpo edizione nazionale delle opere di Rosmini diretta da Enrico Castelli e con una significativa germinazione di nuovi studi, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] piazze, nei mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività ancora nel medesimo alveo del passato. Quando la Caritas in Veritate di Benedetto XVI del 2009 ribadisce che lo sviluppo di tutta la persona e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei versi posti alla fine dell di Orvieto, nominando in vece sua il vescovo di Città di Castello Niccolò Merciari da Perugia. Non si conoscono i motivi che ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1103 otteneva anche la cessione da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e Colle Nera (ibid., nn. 1160 e 1161, pp. 165-167; le norme della regola di s. Benedetto, dalla congregazione, doveva presentarsi "imperiali ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). – 1. a. Proteggere, preservare...