Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 27 settembre e si andava allargando ovunque la lotta partigiana. Nel "regno del sud" mentre alcuni animosi attorno a BenedettoCroce si adoperavano per crear formazioni di volontari, il B. pensava di organizzare un piccolo corpo regolare italiano. Il ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] , democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco del decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con BenedettoCroce su liberismo e liberalismo. Per il filosofo i due concetti sono posti su due piani completamente differenti, in ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] certa superficialità e volubilità d'interessi che lo portò ad abbandonare i temi appena affrontati, severamente criticata da BenedettoCroce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall'abitudine del sottile ragionare; infine la mondanità stessa che lo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è stata accompagnata per secoli dal consenso dei maggiori pensatori: Platone e Aristotele, ma anche Immanuel Kant e BenedettoCroce, e pensatori cristiani, sia cattolici sia della Riforma: sant’Agostino, san Tommaso, Roberto Bellarmino, Martin Lutero ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] spaziale, che, sotto l’influenza del metodo geografico di Jules Gilliéron (che in Italia veniva coniugato con ➔ BenedettoCroce; Contini 1989: 376 ha parlato a questo proposito di una fisionomia tipica di certa linguistica italiana della prima metà ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] artistici in sottogruppi da definire in modo più o meno rigoroso: una questione che risale almeno all’Estetica (1902) di BenedettoCroce, che in Italia ha trovato il suo contraltare teorico negli scritti di Luciano Anceschi (per es., in Progetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] da un giudizio riduttivo e tutto sommato denigratorio di un Marx letto con gli occhi di Gentile e di BenedettoCroce, entrambi invitati, nell’aprile 1919, a collaborare a «Energie nove», in un divisato fascicolo speciale proprio sul marxismo. Al ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] Orlando, Emanuele Paternò, Vito Volterra, Francesco de Sarlo, Gaetano de Sanctis, Antonio De Viti De Marco e BenedettoCroce, ai quali va aggiunto Leone Caetani, considerato decaduto de iure perché divenuto cittadino canadese) non giurarono e furono ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] grande periodico di cultura liberale, chiedendo, su suggerimento di Antonio Labriola, la partecipazione del giovane BenedettoCroce (cfr. A. Labriola, Lettere a BenedettoCroce, 1885-1904, Napoli 1975, p. 285; A. Cardini, A. D., p. 94). La cosa non ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] valorizzare adeguatamente quest'altro loro aspetto, al di là degli spunti che pure non mancano nel vecchio saggio di BenedettoCroce (1892) e persino in quelli, molto meno attendibili, del Borzelli (1917, 1940).
Èpossibile prevedere già da ora che il ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...