Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Osservazioni sui concetti di cultura e di storia della cultura del 1928 (che darà occasione a un intervento critico di BenedettoCroce; cfr. Miccoli 1970, pp. 36 e segg.).
Si tratta di una tendenza che troverà sostegno e conferma nella «scoperta» di ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] Quattrocento dalla Grammatichetta vaticana di ➔ Leon Battista Alberti, documenta piuttosto la norma implicita.
Mentre ➔ BenedettoCroce attribuiva alla grammatica fini esclusivamente didattici, Antonio Gramsci la considerava come «la “fotografia” di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Qui Telesio troverà posto, rinnovatamente, nel progetto di ricostruzione di una «filosofia della nuova Italia», calato, BenedettoCroce adhortante, sulle spalle di Giovanni Gentile. Da lì sarebbero ripartiti, alla luce di diverse istanze, sia Nicola ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] toscanista anche tra gli educatori. A sua volta, l’Idioma gentile fu soggetto alla severa critica di ➔ BenedettoCroce, che respinse ogni idea di lingua-modello in nome della libera espressività individuale.
Toscanismo e fiorentinismo continuarono a ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] tutti gli effetti un poeta. Ma egli se ne schermiva con un atteggiamento a metà tra l’umile e l’ironico: «BenedettoCroce diceva che fino all’età di diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle due categorie ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] ad essere insegnata nelle scuole in maniera meccanica. Ad avvedersi di questa concezione della retorica come vuoto esercizio di stile fu ➔ BenedettoCroce (per cui il nome della disciplina, come per ➔ Giosuè Carducci, era rettorica). La condanna di ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e di problematica politicità, e con una politica editoriale che, influenzata all’inizio da Luigi Einaudi e BenedettoCroce, si veniva fondando sempre più sulla tradizione gobettiana, sulla 'cultura della crisi', sugli apporti marxisti e su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] se talvolta nella cornice troppo ristretta dei dettatami del legislatore – sullo sfondo di quella che, ancora con BenedettoCroce, possiamo forse chiamare la ‘religione della libertà ’, pur inquieta e spesso fragile.
Allora, come Capograssi indicava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] foss’anche soltanto nell’applicazione di un metodo che rimase costantemente uguale nel tempo. Più serenamente per BenedettoCroce, Momigliano fu
non solo lo studioso esperto delle questioni specifiche, filologiche e linguistiche, concernenti il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] i conti in modo più attento con lo ‘storicismo’. Ne conseguì anche una riconsiderazione del pensiero, e del ruolo, di BenedettoCroce e, in generale, del neoidealismo italiano.
Negli anni Trenta, si è visto sopra, Garin aveva avuto un atteggiamento ...
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crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...