Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] e dimensione teorica: il comunismo come ripresa e culmine dell’Illuminismo (e ciò evidentemente in aperto conflitto con BenedettoCroce e Gentile, come Mondolfo esplicitò nel 1926: cfr. R. Mondolfo, Per la revisione del bilancio idealistico, in Id ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] come risulta dai titoli scelti per l’organizzazione dei diversi volumi: Il materialismo storico e la filosofia di BenedettoCroce (1948), Letteratura e vita nazionale (1950), Note su Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno (1948), solo per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] da Jules Michelet allo stesso Jacob Burckhardt.
In pagine molto intense della Storia come pensiero e come azione (1938), BenedettoCroce ebbe a scrivere che Burckhardt, come Leopold von Ranke, era stato uno storico «senza problema storico» (La storia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] deformante – che ne fece il fascismo, indicando in Mazzini uno dei propri precursori. Se Salvemini, Piero Gobetti, BenedettoCroce, Antonio Gramsci criticarono duramente Mazzini sul piano teorico, Giovanni Gentile ne fece, in modo influente, uno dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di BenedettoCroce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] .
Dopo la guerra, specie per i filosofi italiani, la questione fondamentale consisteva nel prendere le distanze da BenedettoCroce. Né diversa era la situazione degli storici, i quali intendevano allontanarsi dalla ‘rinascita neoidealistica’, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] (1922); ma di questo periodo sono anche le Polemiche antidogmatiche (1920), con le quali si consuma il distacco da BenedettoCroce e dalla sua filosofia, la Scepsi estetica (1920) e Introduzione alla scepsi etica (1921). Nel 1924 esce Interiora rerum ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a una nuova ‘storia civile’, si collocavano in un contesto di rivalutazione del giurista meridionale, voluto da BenedettoCroce, che per un momento aveva pensato di curare direttamente il Triregno. La biografia intellettuale dedicata ad Alberto ...
Leggi Tutto
Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] dell'intellettuale la libertà da ogni pregiudizio nazionale o nazionalistico. Si inquadrano in questa cornice gli interventi di BenedettoCroce e di Romain Rolland, ma soprattutto il discusso libro di Julien Benda, La trahison des clercs (1927), nel ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] la Chiesa e la religione erano i puntelli di uno Stato e di un ordine sociale oppressivi. La polemica di BenedettoCroce con l'anticlericalismo "becero" dei positivisti, all'interno di una filosofia che si voleva laica ma anche attenta al valore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] galantuomo» lo definirà l’alfiere della «rivoluzione liberale», Piero Gobetti. Aderisce nel 1925 al Manifesto che BenedettoCroce pubblica sul «Mondo» in risposta a quello degli intellettuali fascisti. Con l’importante discorso che tiene in ...
Leggi Tutto
crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...