CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ad una folla di baroni e di prelati, il re prese la croce (il 1º ott. 1333). Ma l'aggravarsi dei rapporti con l'Inghilterra compromise il progetto. Il nuovo papa, Benedetto XII, si sforzò di interporre i suoi buoni uffici, preoccupato soprattutto che ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] sovrano greco vedeva di malocchio le varie spedizioni di Crociati e invece il papa continuava a lanciare inviti ai egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. Non tutte le resistenze però erano ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] S. Pietro, di raggiungere la basilica Sessoriana (S. Croce in Gerusalemme), dov'era raccolto il concilio che per esser non piue,
credea, e di tal fede era contento;
ma 'I benedetto Agapito, che fue
sommo pastore, a la fede sincera
mi dirizzò con le ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di Lisieux. Gerhoch von Reichersberg dedicò a lui (e ai cardinali Gerardo di S. Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo per le cerimonie della Chiesa romana, il Liber politicus ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con il suo significato di rinnovamento del sacrificio della Croce. La Vergine e i santi, infine, furono dichiarati impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l'aveva ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di Francia, il futuro re Luigi XIII, le lettere di congratulazioni, la benedizione ed i regali del papa: le fasce benedette ed una croce contenente delle reliquie. Alla fine del mese partì da Roma, accompagnato fra l'altro da due fratelli. Durante il ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] all'apparenza la natura di Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? Si ritrova la di Ludovico II e Carlo il Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] - col generale dei Francescani, il cardinale di S. Croce Francisco Quiñones - recarsi da Carlo V; e, invece, a cura di A. Parente, Bari 1940, s.v.
Lettere inedite di Benedetto XIV al card. A.M. Querini da un codice della biblioteca arcivescovile di ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Coloro che negano la piena umanità non possono spiegare né la croce né la risurrezione, senza le quali non vi sono salvezza intenzione di sostituire l'edizione di Quesnel per volere di Benedetto XIV, che dopo l'uscita del primo volume volle dichiarare ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] aveva ricevuto le insegne del comando e il vessillo benedetto dal papa. La spedizione navale, composta da oltre duecento cura di A. Lynn Martin, Rome 1984.
Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati ...
Leggi Tutto
crociano
agg. – 1. Che si riferisce al filosofo e storico Benedetto Croce (1866-1952), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: l’estetica, la storiografia c.; la rivendicazione c. dell’autonomia dell’arte. 2. Che è fautore, seguace,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...