PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] di A.F. Ivaldi, R. Angermüller, R. Artico e C. Ricci); R. Di Benedetto et al., Libretti d’opera buffa napoletana negli anni 1750-1770: questioni metriche e formali, in Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Settecento, II, a cura di F ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] dal F. è considerata I ss. Benedetto e Biagio, eseguita per l'altare maggiore della chiesa di S. Benedetto a Conversano (Spinosa, 1984, tav , nel novembre 1642, le nozze della figlia Beatrice, rimasta vedovadell'Alefante, con il nobile conversanese G ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] vedova di Piero de' Medici, figlio del Magnifico; per intervento di lei ottenne nel 1515 il rettorato della chiesa fu creata una commissione di riformatori della lingua, composta, oltre che dal G., da Benedetto Varchi, Carlo Lenzoni, Lionardo Tanci ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] (ove già risiedeva la grande amica di Gabriele, Verde della Scala, vedova di Nicolo III d’Este e madre di Taddea, moglie ex senatore, contro Venier, non nobile).
La ripresa dell’attività, gestita da Benedetto e dal fratello Giovanni, fu però di breve ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Benedetto al Porto; Stagno, 2012, pp. 366-368). Il legame con i Doria, favorito probabilmente dal padre Filippo, si protrasse sino agli ultimi anni di vita delldell’Arcadia, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 60-69; A.F. Ivaldi, La vedova ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] centrale, i santi Benedetto e Giovanni Evangelista una pala con la Resurrezione e i Padri della Chiesa nel 1527, modelli di una pala
La moglie Elena nel 1555 dettò testamento qualificandosi come vedova di M., pittore sepolto nel duomo di Udine.
Fonti ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] momento della sua scomparsa, la famiglia risiedeva in via dei Coronari ed era composta dalla vedova Brigida . 1694 (Bulgari, p. 10). Compì l'apprendistato presso la bottega del pittore Benedetto Luti (Noack, p. 35; Bulgari, p. 10); ma già nel 1717 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] dell'artista composta da Carlo Giuseppe Ratti (1762) è citato anche un soggiorno a Venezia, a stretto contatto con l'amico Sebastiano Ricci. Molto probabilmente nel 1708 il M. sposò a Genova la giovane vedovaBenedetto, in Milano nella storia dell' ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] si esibì cinquantasettenne al S. Benedetto di Venezia nel ballo Il convitato musica in piena regola, La creduta vedova. Danzò in tutte le produzioni paterne moderno o storia del governo, della milizia, della religione, delle arti, scienze ed usanze ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] quando era ancora in vita Berta, la vedova del duca Adalberto, erano stati investiti dell'ufficio comitale in Pistoia, e che monastero di S. Salvatore, che fu posto dal papa Benedetto VIII sotto la protezione di S. Pietro e che contemporaneamente ...
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