L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] cura di N. De Blasi, Napoli, Dante & Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, « italiani. Storia, struttura, uso, Torino, UTET.
Croce, Benedetto (1952), La letteratura dialettale riflessa. La sua origine ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] vecchio e infermo, sottoscrive il proprio testamento presso il notaio Nicolò Doldo di Crema (Ferrari, 1919, pp. 27 s.). Il C. abitava allora nella parrocchia di S. Benedetto, nella vicinia del Tolli in Porta Ripalta, presso l'ospedale. Morì a Crema e ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] - M. Bon Valsassina, Perugia 1988, pp. 68 s.; O. Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990, ad ind.; A. s. 6, XCIII (2008), 143, pp. 143-164; R. Maffeis, Benedetto Luti, Firenze 2012, ad ind.; M.R. Pizzoni, Resta e Magnavacca…, ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] il F. aveva lasciato erede il futuro cardinale Benedetto Giustiniani, il quale li sollecitò al cardinale Luigi (1619-1635), ibid. 1955, ad Indicem. Si veda inoltre: G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 283-285; G. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di amor patrio e di esaltazione dell'"angelico" pontefice che aveva benedetto l'Italia. "Fui sempre liberale evangelico, come non lo sarei B. si recò a Roma, dove s'incontrò con Galletti, Ferrari, Gavazzi e, sembra, Mazzini. Scrisse un indirizzo a Pio ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] inviato a Pechino due barnabiti, Filippo Cesati e Onorato Ferrari, per preannunciare all’imperatore il prossimo arrivo di un tra i missionari, e che sarebbero in effetti state abolite da Benedetto XIV con la bolla Ex quo singulari nel 1742.
Il M ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] per una “autobiografia” del diritto ecclesiastico italiano: lettere di Benedetto Croce a F. R., in Il diritto ecclesiastico, LXXXVII dicembre 1990, n. 2176, pp. 427-445; S. Ferrari, Introduzione alla ristampa di F. Ruffini, La libertà religiosa ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] della Vergine con i ss. Bernardo e Benedetto, realizzata secondo lo schema dell'Ascensione di Il duomo e il suo tesoro, Vigevano 1979, pp. 49 s., 97; M.L. Ferrari, Documenti per la storia dell'abbazia di S. Sigismondo in Cremona, in Studi di storia ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di primo piano come il Della lingua toscana (1643) di Benedetto Buommattei o le Osservazioni della lingua italiana (1644) del Cinonio singoli segni (Conte & Parisi 1979; Simone 1991; Ferrari 1997; Serianni 2001; Cignetti 2001, 2003 e 2004; Lala ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] ancora l'A. nel carnevale 1759-60 al teatro S. Benedetto di Venezia nelle opere La clemenza di Tito di G. Scarlatti ibid. 1881, pp. 235, 237, 239, 241; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatici musicali e coreografici in Parma dall'anno 1698 all'anno 1883, ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...