MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] I zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente carnevale cantando di G. Davico Bonino, Torino 1993, pp. 451 s.; G.G. Ferrari, Aneddoti piacevoli e interessanti, a cura di M. Tatti, Bergamo 1998, pp ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] all'inverno. Venne poi inviato, in qualità di legato, a Ferrara nel 1482, allo scoppiare della guerra contro Venezia: si trovò qui , La collegiata di S. Andrea, la prepositura di San Benedetto Po e la politica ecclesiastica dei Gonzaga, in S. Andrea ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] guarnizioni figurate d’argento dorato per tre messali miniati da Benedetto Bordon (Sartori, 1970, p. 459).
Il 12 documenti), in Archivio storico dell’arte, V (1892), pp. 34-50; G. Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 44 s., 47 s., 50-53 ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] fino al 1797, quando si esibì cinquantasettenne al S. Benedetto di Venezia nel ballo Il convitato di pietra: non L. Bianconi - G. Pestelli, V, Torino 1988, pp. 219-272; D. Ferrari, I balletti comici di Salvatore V., in La danza italiana, 1989, n. 7, ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] oratorio) Il trionfo dell'Amor Divino alla chiesa di S. Benedetto in Bologna e dà inizio alla sua non trascurabile attività di l'elezione a maestro di cappella dell'Accademia della Morte di Ferrara.
Il ritorno del B., ormai più che famoso, in quella ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] le tre tavole centrali raffiguranti l'Incontro di s. Benedetto e Atchis, la Decollazione del Battista e la 1981, pp. 92 s., 114, 119, 121, 197, 201; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] M. nel corso del 1725, su commissione di papa Benedetto XIII, per la nuova facciata di S. Maria sopra - K. Vandenbroucke, Clemente XI e i progetti per il restauro della cattedrale di Ferrara, 1712-1717, in Boll. d’arte, LXXXVII (2002), 122, pp. 40, ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , prima di essere ricevuto dal card. P. Gasparri e da Benedetto XV), presidente del Consorzio "volontario" della comunità e poi, dopo di alcuni contadini dei Ravenna in Alberone di Ro (prov. Ferrara), dove si era rifugiato, con la famiglia, dopo l'8 ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] il 20 ottobre successivo il residente gonzaghesco a Venezia Benedetto Agnello annunciò al segretario ducale Sabino Calandra il B. Osanna, Informatione vera..., 1598, poi a cura di F. Ferrari, 2008, p. 169) concesse ampi privilegi. A Ruffinelli e ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] (1572-86) ed era molto vicino a quello di S. Eligio dei Ferrari (1604), per il quale è stato anche avanzato il nome del L. Roma 2001, pp. 39-41; L. Bortolotti - S. Feci, Giustiniani, Benedetto, in Diz. biogr. degli Italiani, LVII, Roma 2001, p. 320; ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...