Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] più volte restaurata e modificata; la chiesa di S. Benedetto, edificata nello stesso secolo, che ha conservato alcune parti ardimento, sotto la guida del loro capo, Giovanni dei Giustiniani, a cui l'imperatore Costantino XI affidò la suprema direzione ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] della Campanassa si vedano anche i calendarî; per il Monti, cfr. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 376, che ne Barbagelata di Rapallo (1460-1508; pitture a Casarsa), Benedetto Borzone chiavarese (1493-1510, Madonna dell'Orto), Michele ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] e politica delle Due Sicilie, Napoli 1789-1794; L. Giustiniani, Dizionario geografico del regno di Napoli, Napoli 1797; E. postergale decorato dallo stemma del cardinale Orsini, poscia Benedetto XIII. L'intarsio non fu praticato con minore ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] dell'arte, I, Torino 1927, passim; G. Medri, Il tempio di S. Benedetto in F., Ferrara 1927; A. Lazzari, La musica alla corte dei Duchi di a Ferrara, Bologna 1892; G. Agnelli e V. Giustiniani, Il museo di Schifanoja in Ferrara, Ferrara 1898; G ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] , ma non condotta a compimento, da Lorenzo Giustiniani sul principio del secolo scorso (Nuova collezione delle Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte fino a Benedetto XIV, t. 19). Le leggi poi emanate dal pontefice o dai suoi ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] alla pace, svolgenti gli stessi motivi di quello di Benedetto XV del 1917, si è svolta secondo una triplice nov. 1931; id., Terzo saggio, ecc., ibid., nov. 1933; R. Giustiniani, Bibliogr. degli Accordi Lateranensi, in Dir. Eccles., 1934, p. 100 segg ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] che con l'autorità di capo della Chiesa, la regola di S. Benedetto in molti luoghi, vicini e lontani; l'Inghilterra, per esempio, ebbe per in cenobiti ed eremiti. Dapprima il ven. Paolo Giustiniani, veneto, eremita di Camaldoli, partì da quel luogo ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] . È dunque più probabile che la dipendenza sia da parte di S. Benedetto e di S. Cesario d'Arles, che non l'ipotesi contraria, nel d'Alga (in Venezia), alla quale appartenne S. Lorenzo Giustiniani: fu soppressa da Clemente IX nel 1668; del Redentore, ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] rammentare quella, stupenda e precorritrice, della bella Giustiniani; e nel soffitto rappresentò l'Olimpo, e schiera di discepoli per lo più mediocrissimi, che diresse il fratello Benedetto, il più devoto e schietto fra i suoi collaboratori, spesso ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] aestimo et collectis, in Tractatus univ. iuris, XII, f. 173; A. Giustiniani, Annali della Repubbl. di Genova, Genova 1854-55, I, p. 251; A fascio i frutti spirituali da impetrarsi nella festa (Benedetto XIV). In antico il celebrante, salutato il ...
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