GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] varî dipinti a Fabriano (casa Agabiti, S. Domenico, S. Benedetto, S. Venanzio), ad Ancona (Gesù). Dalle Marche probabilmente Castità di Giuseppe a Hampton Court. Nel 1630 mandò a Filippo IV un Mosé salvato dalle acque oggi al Prado.
Orazio ebbe tre ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] e dieci considerazioni, Halle 1860 e 1870; B. B. Wiffen, Life and writings of J. de V., Londra 1865; F. Caballero, Conquenses ilustres, IV, A. y J. de V., Madrid 1875; M. Carrasco, A. et J. de V.: leur vie et leurs écrits religieux, Ginevra 1880; M ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] una certa misura, nella presenza di monumenti cristiani del sec. IV e del V; e si ricordano asceti intorno a Norcia parlano i Dialoghi di S. Gregorio Magno, e anche S. Benedetto iniziò così la sua vita religiosa, nella valle dell'Aniene, dove ...
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Pittore, nacque a Verona circa il 1455, morì a Caldiero (Verona) nel 1519. Figlio, se crediamo al Vasari, di un buon dilettante, e fratello di tre pittori, appare quale un rinnovatore della pittura veronese, [...] copia della Cena di Leonardo eseguita per il refettorio di S. Benedetto Po ed ora in proprietà privata.
Bibl.: P. Kristeller, , Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. prec.); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, iv, Milano 1915, ...
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MOSCA, Simone
Filippo Rossi
Scultore e architetto, nato a Terenzano (Settignano) nel 1492, morto nel 1553 a Orvieto. Fu scolaro di Baccio da Montelupo nella cui bottega collaborò col figlio di Baccio, [...] ) e manchi spesso di unità nella composizione. Per Benedetto da Rovezzano fece i festoni e gl'intagli nella mod. e parm., VIII (1874-1875); M. Reymond, La sculpture florentine, IV, Firenze 1900, pp. 137 seg. e 176; A. G. Brinckmann, Barockskulptur ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] divenne caro al cardinale P. Lambertini, poi papa Benedetto XIV. Fu professore di filosofia nelle università di Macerata di Carlo Emanuele III e poi re col nome di Carlo Emanuele IV (per cui scrisse le Pensées sur les devoirs des différents états de ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] nel 1433, fu legato pontificio presso il concilio di Basilea. Eugenio IV lo promosse, il 24 maggio 1436, al cardinalato, nonostante la sentenziò nel 1725 sull'antichità del culto, e il pontefice Benedetto XIV, il 24 settembre 1744, ascrisse l'A. nel ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] fiorini, fanno ritenere che egli non fosse del tutto senza colpa in quel triste fatto. Certo è che alla morte di Benedetto XI, nel conclave di Perugia del 1305, contro il partito bonifaziano capeggiato da Matteo Rosso Orsini (v.), egli fu il capo ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] S. Giorgio e il drago (tratto da una gemma antica) preparandone prima il cammeo e poi il conio. Per Giorgio III e per Giorgio IV fece fino al 1825 parecchi disegni di monete d'oro e d'argento, ma solo nel 1828 ebbe il titolo di capo medaglista alla ...
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Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] dal D. (in minima parte vi collaborarono Benedetto Solari, vescovo di Noli, Francesco Carrega e , LXIV, 1929); G. Busnelli, E. Blondel, in Civiltà catt., 1930, IV, p. 224 segg.; F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la conversazione della madre ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...