Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 199, c. 243r-v, 11 marzo 1694.
197. Giuseppe Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell’età di BenedettoMarcello (1686-1739), in BenedettoMarcello. La sua opera e il suo tempo, a cura di Claudio Madricardo-Franco Rossi, Firenze 1988, pp. 13-14 ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] Bianchi, Istorica relazione, p. 5.
8. Cf. Giuseppe Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell’età di BenedettoMarcello (1686-1739), in BenedettoMarcello, la sua opera e il suo tempo, a cura di Franco Rossi - Claudio Madricardo, Firenze 1988, p ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] in alcuni locali delle Procuratie Nuove; di lì passò nel palazzo Pisani a S. Stefano (presso il Conservatorio di musica «BenedettoMarcello», con il quale tuttavia la convivenza si rivelò difficile) e, dopo molteplici traversie, a partire dal 1981 ha ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] cerchia del vecchio e del cretino…») ove si denuncia la decadenza dell’arte musicale italiana dopo Giovanni Paisiello e BenedettoMarcello. Poi, col passare del tempo, i bollenti spiriti si raffreddarono e Praga nel 1873, anno della morte del gran ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] Netherlands and United Provinces (1773) e nella General history of music (1776-1779). Oppure al Teatro alla moda di BenedettoMarcello (1720), ove la satira del mondo gravitante intorno al teatro musicale coevo si intreccia a elementi di critica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] di drammi, commedie, libretti e spartiti a schemi obbligati e prevedibili per gli spettatori. Ferocemente satireggiate da BenedettoMarcello nel pamphlet Il teatro alla moda (1720), capostipite di una serie di opere comiche, drammatiche e musicali ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] gestiva la tabaccheria in cui anche Lionello ragazzo lavorava. In seguito aveva studiato nell’allora Liceo musicale BenedettoMarcello, diplomandosi in violino, viola e composizione. Nell’estate 1943 aveva frequentato il corso di direzione d ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e dissertazioni che interesseranno il Foscolo non meno delle versioni stesse. Nei due tomi trovano posto anche la lettera a BenedettoMarcello sopra la musica degli antichi e i due scritti indirizzati al Cerati in cui il C. sviluppa la sua teoria ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] di Schönberg, Webern e Bartók. Per qualche anno seguì come studente esterno i suoi corsi di composizione nel Conservatorio BenedettoMarcello di Venezia; dal 1943, dopo il ritiro di Malipiero dall’insegnamento, continuò a frequentare da esterno la ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , dal secolo XVI al XVIII. I suoi autori preferiti sono il grande Monteverdi nel Seicento, BenedettoMarcello nel Settecento: del Marcello il C. condivide l'antivirtuosismo e l'aspirazione ad una dignitosa classicità. Della grandezza di Vivaldi ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...