Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] Spoto), in Digesto italiano e in Enciclopedia giuridica italiana; egualmente le voci Gabinetto (red. Brunialti) e Ministri (cap. VII, red. A. Grassi); C. Corradini, Attribuzioni del Presidente e del Consiglio dei ministri, in Arch. di diritto ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] . en Angleterre, 1766-1777, VI (1910); G. Gran, La crise de Vincennes, VII (1911); G. Lanson, L'unité de la pensée de J. -J. R. 1912; B. Bouvier, J. -J. R., Ginevra 1912; L. F. Benedetto, M.me de Warens, d'après de nouveaux documents, Parigi 1916; L. ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] di concerti per archi di Antonio Vivaldi e di Benedetto Marcello. La sua potenza d'esecutore e d' chiesa, nn. 21-30; Vol. II, Oratorio di Natale; VI. Messa in si minore; VII. Cantate da chiesa, nn. 31-40; VIII. Quattro messe; IX. Musica da camera; X. ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] C. alla fine del sec. IV dell'era volgare e, successivamente, dal sec. VII al X, il Sin-kiang fu avvolto, per gli Europei, da un fitto velo prevalenza missionarî (Giovami dei Marignolli, nel 1341, Benedetto Goes, nel 1603, ecc.), tutti presi dalle ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] monasteri, gli usi locali variavano molto; nei secoli VII e VIII quasi ogni convento aveva la propria tradizione . ai monasteri di Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò per primo di fissare gli usi per ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] fu promulgato da Æthelberht del Kent, ai primi del sec. VII, poco dopo l'introduzione del cristianesimo; seguono i codici di Gregorio Magno e le immagini, o modelli, che l'abate Benedetto portò da Roma al suo monastero di Jarrow; le influenze dell ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] di supplemenio. Agostino Tetamo v'aggiunse un vol. VII di indici dal titolo Summa sicularum sanctionum, Palermo Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte fino a Benedetto XIV, t. 19). Le leggi poi emanate dal pontefice o dai suoi ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] monaci barbati sono meno frequenti. Nella Regula di S. Benedetto, così minuziosa nelle prescrizioni, non se ne parla. . di S. Luca, annuario 1923-1924, Roma 1925, p. 79). Tientmaro (VII, c. 1) narra che nella sua venuta in Roma nel 1014, Enrico II ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] 9; Marc. X, 2; Luc., XIII, 18; I Cor., VII, 10-11, 39; cfr. Rom., VII,1-3), con ciò espressamente riportandosi il matrimonio alla primitiva e antecedente volontà , tanto da quella di capitolari di Benedetto Levita quanto da quella di capitolari dello ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] di rado in oro (Lemno).
La civiltà orientalizzante del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell'anello , come dicesi nell'Abruzzo. Togliersi dal dito l'anello benedetto, farlo cadere a terra, farlo spezzare o farlo infilare, ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...