GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] seguito. La partenza del maestro neppure un anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una Mantova.
Il restauro della chiesa abbaziale di S. Benedetto in Polirone iniziò nel 1540; ma i lavori erano ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] scrivere più tardi che l'A. "tra gli insegnamenti di Benedetto Croce e Arturo Labriola era stato convinto da quest'ultimo ad a tornare in Italia, adducendo a pretesto la preparazione del VII congresso nazionale del PCI, ma non si era dimenticato di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Provenza, dove la Curia era in subbuglio per le gravi condizioni di Benedetto XII, che morì il 25 aprile.
Petrarca ne criticò in toni svolta per conto di mandatari a noi ignoti (Seniles, VII 1), che testimonia la dignità raggiunta da Petrarca in Curia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: gli . 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] XI, c. 2). La tesi di Filippo il Bello di un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietro , kan. Abt., XXI (1932), pp. 1-20; A. Cutolo, Arrigo VII e Roberto d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol" XVIII ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il lavoro fu terminato nel 1669. Ancora sotto Alessandro VII il F. eseguì un rilievo del castello medievale di 1976, pp. 273-278).
Il F. fu consulente del cardinale Benedetto Pamphili per la sistemazione delle statue degli apostoli lungo la navata di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all'agosto 1394 per dare il suo assenso al " di un rinvio - già il 28 sett. 1394, col nome di Benedetto XIII, non riprese più il progetto di un "regnum Adriae": questo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di Benedetto XIV, il G. raffigurava l'erigenda entità politica 'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 333-364; A. Del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] diede avvio a un bottone da piviale e a un calice per Clemente VII. Il papa si limitò a un solenne rimbrotto allorché il P. anno successivo quando il C. ne inviò il manoscritto a Benedetto Varchi perché lo rilimasse e ritoccasse. Come si ricava dalla ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 540 ss., 588-92, 612 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII, Roma 1914-1923, ad Indices; L. Dorez, La cour du pape Paul III, Le miniature farnesiane, in FMR, LXXIV (1989), pp. 83-96; S. Benedetti-G. Zander, L'arte in Roma nel sec. XVI, I, L' ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...