SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] è pervenuto a tutt'oggi solo quello di Fiore di messer Benedetto dei Liberi, friulano, che visse nella seconda metà del Trecento e era proibito, o era semplicemente tollerato. Sotto Enrico VIII la sorte dei maestri schermitori migliorò; fu creata la ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] . R. et siècle; H. Höffding, R. et le XIXe siècle, VIII (1912); M. Hill Peoples, La querelle Rousseau-Hume, XVIII (1928); V 1912; B. Bouvier, J. -J. R., Ginevra 1912; L. F. Benedetto, M.me de Warens, d'après de nouveaux documents, Parigi 1916; L. ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] di concerti per archi di Antonio Vivaldi e di Benedetto Marcello. La sua potenza d'esecutore e d' Natale; VI. Messa in si minore; VII. Cantate da chiesa, nn. 31-40; VIII. Quattro messe; IX. Musica da camera; X. Cantate da chiesa, nn. 41-50; ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] nell'osservanza di essa. Tuttavia si nota già nel sec. VIII l'influenza di Montecassino, che servì di modello a molti conventi monasteri di Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò per primo di fissare gli ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] di re Cynewulf del Wessex, sotto l'anno 755). Nei secoli VIII e IX la cronaca diviene fonte sempre più preziosa di notizie, da Gregorio Magno e le immagini, o modelli, che l'abate Benedetto portò da Roma al suo monastero di Jarrow; le influenze dell' ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] compilata dal duca Lanfredo di Svevia al principio del sec. VIII. La lex Baiuvariorum fu redatta ai tempi del duca bavaro XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte fino a Benedetto XIV, t. 19). Le leggi poi emanate dal pontefice o dai ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] monaci barbati sono meno frequenti. Nella Regula di S. Benedetto, così minuziosa nelle prescrizioni, non se ne parla. Tuttavia la soppressione era un fatto compiuto.
Ai tempi di Carlo VIII e Luigi XII gli uomini continuarono a radersi. Solo Francesco ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] mosaica, nella vita pratica ebraica, appare nel divorzio di Saharaim (I Cron., VIII, 8) e da talune frasi dei Profeti, nelle quali Dio o considera IX, tanto da quella di capitolari di Benedetto Levita quanto da quella di capitolari dello Pseudo ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] una sovvenzione di 50 mila lire all'anno. I conti Piossasco e Benedetto ebbero l'incarico di tradurre in atto il decreto reale, ed essi qualche corporazione, ora invece, e dal tempo di Enrico VIII in poi con sempre maggiore frequenza, poste sotto il ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] più di rado in oro (Lemno).
La civiltà orientalizzante del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell fede, come dicesi nell'Abruzzo. Togliersi dal dito l'anello benedetto, farlo cadere a terra, farlo spezzare o farlo infilare, ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...