CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] , carica che egli mantenne fino alla morte del cardinale, avvenuta nel 1727. Nello stesso anno fu promosso dal pontefice BenedettoXIII vescovo di Venosa, compito che assolse con grande impegno e zelo, tanto che nel 1728 indisse il sinodo della ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] e assegnò a cinque cardinali il compito di sovrintendere alla sua attività. Il 6 maggio 1726, poi, una bolla di BenedettoXIII le assegnò cospicui fondi e stabilì che i lettori di filosofia e teologia dell'Università e del Collegio di Propaganda Fide ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] Guzzolini.
La festa di B. - il cui corpo fu traslato nella cattedrale di Cingoli nel 1726, sotto il pontificato di BenedettoXIII - viene celebrata a Cingoli il 28gennaio e a Osimo il 27 settembre.
Fonti e Bibl.: Foligno, Arch. Capitolare, Pergamene ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...]
Rientrato a Capua, se ne allontanò soltanto per partecipare ai conclavi del 1721 e del 1724. Nel 1727 ebbe la visita di BenedettoXIII in viaggio verso Benevento.
Morì a Capua il 7 febbr. 1728.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc. Dat. 77, ff. 94 ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] vescovo di Vercelli. Infatti quando il cardinale Ludovico Fieschi passò all'obbedienza avignonese nell'ott. 1404,una bolla di BenedettoXIII gli confermò poco dopo, il 26 novembre di quel medesimo anno, il titolo e la carica di amministratore della ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] dell'Ordine dei serviti, essendo usciti dalla sua scuola diversi insegnanti, predicatori e provinciali di una certa rinomanza. BenedettoXIII lo nominò teologo del concilio romano lateranense del 1725.
Oltre che all'attività didattica, il F. si ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] dello scisma subiva un inasprimento all'interno dello stesso partito romano. Nel dicembre del 1394 il successore di Clemente VII, BenedettoXIII, inviava propri legati a Firenze per sondare lo stato d'animo della città; i Signori, a lungo incerti sul ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] ereticali diffusesi in Europa e successivamente di raccogliere le testimonianze per il processo contro il papa avignonese BenedettoXIII.
Dopo la conclusione del concilio, il nuovo papa, Martino V, volendo comporre le situazioni dovute alle diverse ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] problema dell'unità del concilio, diviso nelle tre correnti che sostenevano i tre papi, Giovanni XXIII, Gregorio XII e BenedettoXIII, il B. viene ricordato tra coloro -Giacomo vescovo di Luni, Pietro d'Ancarano, Raffaele Fulgosi - che informarono le ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] Aragona, dove forse cercò scampo o nuova fortuna, il 27 nov. 1413, il C. fece solenne abiura in favore di BenedettoXIII, rinunciando alla diocesi di Catania, della quale aveva ormai perduto il governo. Il nuovo re Ferdinando I voleva ricondurre la ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...