PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] e mottetti. Musicista, mottettista insigne è stato anche don Benedetto Re, maestro di cappella della cattedrale pavese. Di lui si La lettura d'arte oratoria nello studio di Pavia nei secoli XV e XVI, in Boll. Soc. pavese di st. patr., XIII (1913); F ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] organo di concerti per archi di Antonio Vivaldi e di Benedetto Marcello. La sua potenza d'esecutore e d'improvvisatore XV. Opere per organo: sonate, preludî, fughe, toccate, passacaglia; XVI. Cantate da chiesa, nn. 61-70; XVII. Musica da camera: ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] raccolte di bolle cominciarono a formarsi nel sec. XVI; tuttavia le raccolte più complete appartengono ai secoli XVIII Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte fino a Benedetto XIV, t. 19). Le leggi poi emanate dal pontefice o dai ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] i monaci barbati sono meno frequenti. Nella Regula di S. Benedetto, così minuziosa nelle prescrizioni, non se ne parla. Tuttavia si prese il vezzo d'incipriare la barba. Sotto Luigi XVI e sotto la Repubblica lavorò assai il rasoio. La restaurazione ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] di 50 mila lire all'anno. I conti Piossasco e Benedetto ebbero l'incarico di tradurre in atto il decreto reale, ed si ha traccia in Inghilterra nella sola seconda metà del sec. XVI. Questo spiega l'accanimento mostrato contro il teatro - in parte ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] in S. Corona. Suoi seguaci furono il figlio Benedetto, Giovanni Speranza autore di un'Assunta; ma sopra tutti imperiali dal 1509 al 1515, fu da essi lungamente straziata. Il sec. XVI fu il più prospero e glorioso per la città che si abbellì dei ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] da due mani che emergono da ornamenti smaltati. Nel sec. XVI l'anello artistico si fece non solo d'oro, ma anche fede, come dicesi nell'Abruzzo. Togliersi dal dito l'anello benedetto, farlo cadere a terra, farlo spezzare o farlo infilare, sia ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] traité avec l'infame": egli che aveva dedicato Mahomet a Benedetto XIV, ora lancia strali polemici sempre più affilati contro sconvolgimenti delle guerre di religione francesi alla fine del sec. XVI e dalla conquista del trono di Francia da parte di ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] alcune antiche storie non si distingue sufficientemente tra Jahvè e il suo angelo (Gen., XVI, 7-13; Giudici, VI, 11-24; XIII, 2-23 ecc.), per Duomo di Firenze, ecc.) o ad adorare il Sacramento (Benedetto da Maiano, nel S. Domenico di Siena); ma il ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] ci è dato da Amalario di Metz (morto circa nell'850), da S. Benedetto d'Aniano (morto nell'821), dai più antichi e puri Ordines romani, nell'ultimo quarto del sec. XV e nella prima metà del XVI, e che da quelle città prende il nome; scuola che si ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...