Pittore, nato circa il 1554, morto nel 1640. Scolaro di Tommaso da S. Frediano, rimase sempre molto fedele ai canoni artistici fiorentini della prima metà del sec. XVI, mostrando specialmente derivazioni [...] Pitti; S. Carlo Borromeo e la famiglia Rospigliosi, nella chiesa di S. Domenico in Pistoia; l'Assunzione nella chiesa di S. Benedetto Bianco in Firenze; La Vocazione di S. Pietro in S. Maria dell'Impruneta.
Bibl.: K. Busse, in Thieme-Becker, Künstler ...
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Incisore. Nacque nel Trentino, presumibilmente verso la metà del sec. XVI, morì a Roma intorno al 1600. Di lui in Roma si hanno notizie a partire dal 1575. Trasse le sue stampe per lo più dalle opere di [...] , che egli pubblicò in forma di volume: nel 1579 (Roma), cinquanta incisioni illustranti la vita e i miracoli di S. Benedetto, che in 18 anni furono edite quattro volte; nel 1596 (Roma), 99 ritratti di principi e capitani illustri del Medioevo fino ...
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. Congregazione religiosa fondata a Roma nel sec. XVI. Il movimento iniziato dal concilio di Trento per la diffusione del catechismo (v.) nel popolo ebbe in Roma un ardente apostolo in S. Filippo Neri [...] la confraternita venne separata dai dottrinarî, i quali ebbero molto sviluppo nel sec. XVI e nel XVII. Nel 1747, essendo ridotti a pochi religiosi, furono da Benedetto XIV uniti ai dottrinarî fondati nel 1592 dal francese Cesare de Bus in Avignone ...
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Visse verso la metà del sec. XVI: nel carnevale del 1546 era della schiera di poeti e artisti, che seguiva in Firenze il carro raffigurante il trionfo di tutto il mondo o il trionfo della Pazzia. Compose [...] dei mostri preannunzia il poema eroicomico del sec. XVII. Fu già questione se la Gigantea, anziché dell'Amelonghi, non fosse di Benedetto Arrighi.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, pp. 617-18; O. Dini, Il Lasca tra gli accademici ...
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Figlio di Diego, nato nella città dalla quale prese il nome poco dopo la metà del sec. XIV; entrato nell'or. dine di S. Benedetto, si distinse presto come cultore degli studî teologici. Nel 1393 insegnava [...] , anno di sua morte. Fu anche buon canonista. Nel 1425 scrisse un trattatello De decimis che ancora sulla fine del sec. XVI pareva degno di essere accolto nel Tractatus universi iuris. Nel 1428 dedicò a papa Eugenio IV un Tractatus copiosus contra ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] C. giuniore card.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XVI, 1-3, Roma 1953-1955, ad ind.; R. Ritzler - P. Sefrin, , Patavii 1958, pp. 20, 40 s., 43 s.; Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, II, Roma ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Al popolo italiano futuro», e inviare al re Luigi XVI una copia del Panegirico con una lettera in cui lo dramma, V, 1 (1941), pp. 175-192; su A. e Stendhal, L. F. Benedetto, Arrigo Beyle milanese, Firenze 1941 (v. Indice dei nomi) e V. Del Litto, La ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] architettura religiosa a Venezia in età gotica, in Storia di Venezia, XVI, 1, L'arte veneziana fino alla caduta della Repubblica, Roma di fondo si colloca a fine secolo o al pontificato di Benedetto XI (Gibbs, 1989; Boskovits, 1990); infine, nel 1352 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] figura del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai -III, Milano 1855; e quella di L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 2, Roma 1933 (le citazioni sono tratte dall'ediz. del 1955), alla ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] altro intervento papale significativo bisognerà attendere Benedetto XIV (1742).
Parallelamente C. -802 passim; G. F. Rossi, Cento studi sul card. Alberoni..., I, Piacenza 1978, pp. XVI, XVIII ss., XXII ss., XXXI, 153 s., 161 s., 164, 183 s., 189, 191 ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...