BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Il libro III, che si apre con l'elezione del nuovo papa Benedetto XI ("il mondo si rallegrò di nuova luce"), prosegue sullo stesso esistevano per lo meno due codici, varcar tutto il secolo XVI, senza che nessuno ... gli ponesse mente", per ricordare, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 157 atti (1529-1547), e quattro fascicoli di Benedetto del Borgo (1542-1549), finora rimasti totalmente ignoti -Chicago 1970; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo, Padova 1969.
20 Vedi le citazioni documentarie in S. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] XXXIII e XXXIV), per non pochi fra gli epitaffi (X e XI, XVI e XVI bis, LV e LV bis), dove si avverte ben chiaro l'intento pp. 49-61, 103-118, 190-201, 281-293; A.Benedetti, L'Orlando furioso nella vita intellettuale del popolo inglese, Firenze 1914; ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] del mio cuore, Dio in eterno parte di me. In eterno il Signore sia benedetto ed ogni popolo dirà così sia'" (ibid., VII, 6, p. 313). XIV, in Archives d'histoiredoctr. et litt. duMoyen Age, XVI (1961), pp. 35-161.
Sul posto della teologia nel pensiero ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] et iustitia), è una lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo, Napoli 1969, ad Indicem; Id., Il ritorno ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] piazza della Loggia a Brescia e del treno Italicus a San Benedetto in Val di Sambro: 50 morti e 351 feriti sono il the social sciences (a cura di E. Seligman), New York 1937, vol. XVI, pp. 575-580.
Hoffer, E., The true believer: thoughts on the ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , «che hogidì sonoGiovanni Diodati e Benedetto Turrentini, descendenti di nattione lucchese e P. Racine, Les marchands italiens dans le royaume de France (XII-XVI siècles), in Spazio urbano e organizzazione economica nell’Europa medievale, a cura ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] forma nuova e innovativa con le dottrine estetiche di Benedetto Croce (queste ultime tuttavia temperate da una precoce dei più importanti cicli di affreschi della civiltà figurativa dell'Occidente (XIV-XVI secc.); e l'altro che, a Padova, mancò di un ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] maniera decisa alla pratica politica. Nelle guerre di religione del XVI secolo il dovere (e poi, a tempo debito, il Pufendorf, l'olandese Ugo Grozio e il suo compatriota ebreo Benedetto Spinoza, gli inglesi John Selden, Thomas Hobbes e John Locke ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...