LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto da Maiano, dimostra che il L. poteva associarsi , I, Annotazioni in margine, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVI (1986), 3, pp. 743-773; G.L. Geiger, F. L.'s Carafa chapel, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Essa cominciò a definirsi negli anni Ottanta del XVI secolo, con i restauri condotti in S. cc. 220-225v; Bando generale dell'ill.mo e rev.mo signor Benedetto cardinale Giustiniano legato di Bologna, pubblicato alli 24 di genaro et reiterato alli ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e 531-535; A. Stella, G. Giannetti da Fano eretico del sec. XVI al servizio dei re d'Inghilterra, in Riv. di storia della Chiesa in ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] vicende della famiglia Molza tra XV e XVI secolo si innestano nella vita cittadina dominata dai conflitti tra le si decise a togliere la legazione della Marca d’Ancona al cardinale Benedetto Accolti e il M., in ragione dei rapporti di amicizia che ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] recò a Roma con un seguito di 80 persone, accolta da Benedetto XIII dal quale, nel 1727, le fu conferita l'ambita moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze 1993, pp. 204-213, 392 s.; Storia dell ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in Sacello della sua grande raccolta di opuscoli italiani dei secoli XVI-XVIII (scientifici, storici, biografici, teologici, di antiquaria ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] si parla trent’anni le possedette il monastero di San Benedetto»).
Provengono dalla stessa zona e sono di tenore analogo il chiese di Roma. Messaggi graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVI secolo, Roma, Bonacci.
Schuchardt, Hugo E.M. (1866-1868), ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] l’anno dopo nella stessa città, nel teatro di S. Benedetto, il 6 maggio 1854, con la revisione di alcune 470 (R. Parker), e in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XVI, Kassel 2006, coll. 1437-1483 (F. Della Seta). Inoltre: C. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante la preparazione della versione definitiva 81, 83 s., 88, 95; R. Navarrini, Una magistratura gonzaghesca del XVI secolo. Il Magistrato camerale, ibid., pp. 99, 101-103, 106-108; ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] constatato Berti (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una mano Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962; D. W. Robertson, A Preface to ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...