ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] porte, davanzali, vere da pozzo, eseguiti dal sec. XIV al XVI. Altri pezzi di scultura si ammirano nel museo, tratti da luglio i gonfaloni marciani vengono abbassati, recati nella cattedrale, benedetti, baciati e sotterrati. La pace di Presburgo (26 ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] ricche porte plateresche alle estremità. La facciata della chiesa di S. Benedetto Reale è attribuita a Rodrigo Gil de Hontañón. Nella chiesa del Salvatore, ricostruita nel sec. XVI, si trovano dipinti di Quintin Metsys. La chiesa della Maddalena del ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] la bella Assunzione coi Ss. Bernardo, Giovanni Gualberto e Benedetto dipinta nel 1500 dal Perugino (ora agli Uffizî, n. monaco Iacopo, miniatore di libri corali; all'inizio del sec. XVI l'abate Biagio Milanesi, protettore di artisti, che fu tuttavia ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] la Conversione di Pietro e Andrea e l'abate Giovanni benedetto dal Redentore (Salmi, 1928).Di incerto riferimento, anche perché Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883; H. Thode, Franz von Assisi und die ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Santa Maria d'Aurona in Milano, da una planimetria inedita del secolo XVI, Archivio storico lombardo, n.s., 9, 1944, pp. 3-66; Fonseca, Galatina 1981, pp. 403-420; C. Bertelli, San Benedetto e le arti in Roma: pittura, "Atti del 7° Congresso ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] carolingia i casi di S. Salvatore a Brescia, di S. Benedetto di Malles, di Germigny-des-Prés e di Paderborn (base d Altertumwissenschaft, 4), Baden-Baden 1956; R. Scranton, Corinth XVI. Medieval Architecture in the Central Area of Corinth, Princeton ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Terra Santa (Ambrogio, De obitu Theodosii, 43-46; PL, XVI, coll. 1400-1401), che pone autorevolmente e ufficialmente il mutamento per es. le notazioni del Liber politicus di Benedetto canonico sui riti della candelora, cui corrispondevano in ambito ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , in Roma centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a anch'esso agli inizi del sec. 9°) è S. Benedetto a Malles, esempio di struttura a navata unica con le ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Bartolo, come a Martino di Bartolomeo, Andrea di Bartolo e Benedetto di Bindo (Boskovits, 1980), spetta il compito di chiudere il -471; A. Capitanio, in Oreficeria sacra a Lucca dal XIII al XVI secolo, a cura di C. Baracchini, Firenze 1993, pp. 155- ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] e sul più ampio numero possibile di variabili esterne che dal XVI secolo avevano svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo delle di Vienna (Wickhoff, Riegl, Dvořák), nell'Estetica di Benedetto Croce (che, fondendo in una teoria generale dell' ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...