AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] i più antichi era quello delle monache camaldolesi di S. Benedetto: di esso ciò che rimane è duecentesco, con alcuni resti Roma 1916; A. Del Vita, Documenti su pittori aretini dei secoli XIV-XVI, RivA 9, 1916-1918, pp. 142-159; U. Pasqui, Pittori ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] un tondo, ordinato dalla succursale romana della banca di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale Francesco Gonzaga brutalità della lussuria. Pallade e il centauro nel XVI secolo venne spostata in palazzo Vecchio; la Primavera ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e Retorica, Firenze 1953, pp. 69-79 (cfr.l'analisi degli autografi dell'A. fatta da C. Grayson in Lingua Nostra, XVI [1955], pp. 105 ss.). Per l'A. grammatico, C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'A. grammatico,nella Miscellanea Torraca ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto da Maiano, dimostra che il L. poteva associarsi , I, Annotazioni in margine, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVI (1986), 3, pp. 743-773; G.L. Geiger, F. L.'s Carafa chapel, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] constatato Berti (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una mano Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962; D. W. Robertson, A Preface to ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Monte, affrescò in terra verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli P. Uccello e alcune considerazioni sull’arte del maestro, in Rivista d’arte, XVI (1934), pp. 111-148; G. Pudelko, The early works of P. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] due angeli musici e storie di s. Benedetto, commissionato dai monaci dell'abbazia di Chiaravalle Corona, Milano 1883, pp. 8-25; A. Ratti, Il secolo XVI nell'abbazia di Chiaravalle di Milano. Notizia di due altri codici manoscritti chiaravallesi ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 475; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 243, 274-277, 300-302 e in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; E. Lein, Benedetto da Maiano, Frankfurt a.M.-Bern-New York-Paris 1988; G. Poggi, Il duomo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] raffigurante Giulio II Della Rovere, ora conservato a San Benedetto Po (Signorini), fornita di sicura attestazione è invece Este au Musée du Louvre, in Gazette des beaux-arts, s. 2, XVI (1877), pp. 330-344; M. Caffi, Monumenti cremonesi. Il monumento ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Ambrogio la definisce semidiruta (Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146). Secondo la vecchia storiografia, con le invasioni s. VIII, 2, 1949, pp. 3-22; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano- ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...