Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] e con la tradizione ecclesiale.
Il tempo del biritualismo del rito romano
In seguito al motu proprio Summorum Pontificum, BenedettoXVI il 7 luglio 2007 ha disposto la liberalizzazione del Missale del 196256. Le indicazioni racchiuse nel documento ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] adatta alla patologia e non alla fisiologia della nostra vita sociale»50.
All’inizio del secolo XXI, il pontificato di BenedettoXVI si apre nel primato della carità. È questo il cuore del suo messaggio espresso nella Deus caritas est, del 2005 ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] ricorda il ruolo di guida esercitato da questo papa per la Chiesa italiana e per il suo vertice ecclesiastico128. BenedettoXVI nella stessa assemblea chiede alla Cei di «proseguire nel lavoro che avete intrapreso perché la voce dei cattolici sia ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] responsabilità dell’uomo nella storia», cfr. G. Miccoli, In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e BenedettoXVI, Milano 2007, p. 327.
19 Cfr. F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] cristiana e quindi cattolica) la stessa Chiesa diventava la più sicura garante, perché depositaria della rivelazione. E BenedettoXVI vede identità tra Chiesa-fede-razionalità (Dominus Jesus, 2000): il rapporto tra Chiesa e modernità non è risolto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] facile è all’ultima domanda. Sì, la DSC si muove ancora nel medesimo alveo del passato. Quando la Caritas in Veritate di BenedettoXVI del 2009 ribadisce che lo sviluppo di tutta la persona e di tutte le persone è l’obiettivo dell’attività economico ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] sul «problema delle conferenze episcopali», (pp. 59-61). Sulla questione della lettura normalizzante del concilio tra Giovanni Paolo II e BenedettoXVI, cfr. G. Miccoli, In difesa della fede, cit., pp. 18-30.
78 Cfr. A. Melloni, Il post-concilio e le ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] nell’età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 21-92; Id., In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e BenedettoXVI, Milano 2007.
67 G. Filoramo, La chiesa e le sfide della modernità, Roma-Bari 2007.
68 A. Melloni, Chiesa madre ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] essa può apportare, insieme ad altre istanze, alla creazione di un consenso etico di fondo nella società» (parole del papa BenedettoXVI, durante la visita a Parigi il 13 sett. 2008). Quest’ultimo – il ‘consenso etico di fondo’ –, un concetto molto ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] del candidato più votato, il cardinale Joseph Ratzinger, che divenne papa il 19 aprile 2005.
Durante il pontificato di BenedettoXVI, il cardinale Bergoglio mantiene un basso profilo; ma in alcune occasioni non evita di marcare la sua distanza dalle ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...