MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] 1681), il dialogo De praestantia virorum sui aevi di Benedetto Accolti (Parma 1689) e l'Elegia de diversitate fortunae . nei carteggi dei secoli XVII e XVIII, in Accademie e biblioteche d'Italia, XVI (1941), pp. 23-34; M. Battistini, A. M. e la sua ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò fino alla morte (Levi D'Ancona).
Poche sono p. 119; C. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, p. 505; W. Suida, Florentinische Maler um die ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] al conclave che avrebbe elevato al soglio pontificio Benedetto Odescalchi, papa Innocenzo XI. Ai concittadini, che di Carlo Francesco Gorani, in L'informazione politica in Italia (secoli XVI-XVIII). Atti del Seminario,… 1997, a cura di E. Fasano ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Lentate sul Seveso, oltre alle miniature di Giovanni di Benedetto da Como, sembrano risentire della sua maniera anche tarda i soggiorni del pittore in Toscana e in Lombardia, in Commentari, XVI (1965), pp. 22-34; L. Marcucci, Gallerie nazionali di ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] del Breve cenno della scienza del ben essere sociale di Benedetto Cantalupo: nelle note a questa opera (il cui delle finanze del Regno di Napoli, Padova 1960, pp. VII-XVI; R. Villari,Problemi dell'economia napoletana alla vigilia dell'unificazione, ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] a Roma in S. Antonio dei Portoghesi e nel 1744 fu benedetta dal papa; subito dopo venne smembrata e spedita a Lisbona ( 1912, pp. 455 s.; G. Fogolari, Accademia veneziana, in L'Arte, XVI (1913), p. 250; G. Ricciotti Bratti, Notizie d'arte e d'artisti ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] carriera), l'Incoronazione della Vergine del 1407 (S. Benedetto fuori Porta a Pinti, ora nella National Gallery di . 554-558; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a L. M., in Paragone - Arte, XVI (1965), 187, pp. 19-43; Id., L. M., Milano 1965; F. Zeri, ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] l'assistenza del D. la Muratori eseguì un Miracolo di s. Benedetto per la chiesa di S. Stefano in Bologna e non fa il 206 n. 63; C. Johnston, Mostra di disegni bolognesi . secc. XVI-XVIII, Firenze 1973, pp. 91 ss.; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Lione per la Germania, per intercedere, secondo il cronista Benedetto Varchi suo amico, presso il partito imperiale in favore di ; E. Pastorello, Tipografi editori librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, p. 17; F. Ascarelli, La tipografia ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] suo scritto è la lettera sulla preminenza delle arti scritta (1548) a Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale sia più nobile arte…, a Caiano, in Mitteil. der Kunsthist. Inst. in Florenz, XVI (1972), 3, pp. 293-327 (con bibl.); L. ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...