Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] longobardo indusse papa Stefano II (752-757), successo a Zaccaria, a sollecitare l'intervento in Italia di re Pipino, 66. Andreae Danduli Chronica, p. 102.
67. SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di Luigi Lanfranchi - Bianca Strina, Venezia ...
Leggi Tutto
Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Emmanuele Antonio Cicogna a Leonardo Manin, da Benedetto Valmarana ad Agostino Sagredo, dai fratelli Giovanni e ad altri luoghi cittadini disponibili, quali il monastero di S. Zaccaria (nel quale già alcuni fondi erano stati trasportati), o quello ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . 84-97). Nell'818 Ludovico il Pio, amico del riformatore Benedetto di Aniane, citava l'Ep. 58 di Girolamo in un'esortazione contraria (lettera di Gregorio II, ora attribuita a Zaccaria, ai Patriarchi di Costantinopoli; Gouillard, 1968; Stein, ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] e ai monasteri di San Giorgio e San Zaccaria; il 17 agosto rinnovò inoltre il pactum aggiungendo 447, 11 gennaio 1195; nr. 4935, p. 451, 20 maggio 1195; SS. Ilario e Benedetto, nr. 36, pp. 105-109, 23 agosto 1196; Pactum cum Venetis, a cura di Ludwig ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di cicli musivi eseguiti durante i pontificati di Zaccaria I, Paolo I e Adriano I (Andaloro, dicembre 1294), il 24 dicembre dello stesso 1294 fu eletto a Napoli Benedetto Caetani, che il 23 gennaio dell'anno successivo venne consacrato a R ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del secolo si era di fatto liberato del controllo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco (741-752), aveva sostenuto l’ ordines di Albino e di Cencio, il Liber politicus di Benedetto di San Pietro, del 1140 circa) attribuiscono al Laterano ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] intitola ancora in una donazione al monastero di S. Benedetto del febbraio dell'anno seguente, dove ricorda, al . In IV, 442 (1107), Maria Falier è badessa di S. Zaccaria, a riprova dell'avvenuto consolidamento, a tutti i livelli (si ricordino ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] , Testamenti, b. 1196, nr. 48, 13 giugno 1661, testamento di Benedetto Moro qm. Bartolomeo.
98. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, III 20, cc. 2v-3, 9 marzo 1601.
115. Zaccaria non notificò immediatamente la nascita del figlio all’avogaria di ...
Leggi Tutto
I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] 22. Ibid., I, nr. 51, pp. 90-92.
23. SS. Ilario e Benedetto, nr. 2, pp. 17-24, partic. p. 23. Cf. Silvio Tramontin, ed archeologiche, p. 26o.
32. Ibid., pp. 26o-261.
33. S. Zaccaria era monastero esente, come si è detto supra.
34. S. Lorenzo, nr. I ...
Leggi Tutto
benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...