CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] si studiò di spingere, peraltro senza successo, Benedetto XIV a pubblicare definitivamente la bolla Gregis dominici G. G. Gagna, ancora il Sanvitale e infine F. A. Zaccaria, che dalle colonne dell'autorevole e diffusa Storia letteraria d'Italia, ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Infliggeva il carcere per fini personali: nel 1610 perseguì tal Benedetto Giachiardo "per favorire una detta Santa chiamata la bella artigliera già ad eas, mentre a cura del padre teatino Zaccaria Pasqualigo videro la luce a Lione, presso gli eredi ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , che più corre fuggendo è colui che li comanda, Zaccaria Sagredo, il provveditor generale in Terraferma. Ebbene, ecco che durante l'intervento del "cerusico"? Ciò capita al nobiluomo Benedetto Civran; a mal partito il chirurgo Gaetano Manfrè che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non toglie resti autorevole; tant'è che pure Benedetto XIV a questa ricorre) del celebre canonista lovaniense Zeger Non che manchino i romanzieri in Italia e a Venezia. In questa Zaccaria Seriman, Antonio Piazza, tanto per fare un paio di nomi. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] beneficio dei nati intorno al 1740, tra i quali Zaccaria Valaresso e soprattutto Francesco Pesaro. Ma, mentre negli . 24 e 55.
73. Cf. Piero Del Negro, Benedetto Marcello patrizio veneziano, in Benedetto Marcello la sua opera e il suo tempo, a cura ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] intrecci con la funzione pubblica.
305. Percy Gothein, Zaccaria Trevisan il Vecchio. La vita e l'ambiente, 560, 1376).
316. Fra i quali Andrea Michiel (572, 1382) e Benedetto Bon lector gramatice (1048, 1386).
317. Monumenti dell'Università di Padova, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Gli errori di Plinio. Fonti classiche e medicina nel conflitto tra Alessandro Benedetti e Nicolò Leoniceno, in Sapere e/è potere, a cura di Andrea Freschi, figlio del segretario del consiglio dei dieci Zaccaria de' Freschi. Cf. Mary Neff, A ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religiosi appartennero Egidio da Viterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] sia culturalmente attivante. È il caso di Fantino Dandolo, di Zaccaria Trevisan e del figlio omonimo, di Lodovico Foscarini, d'Andrea d'Ermolao Barbaro, Girolamo Donà, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli e Marco Dandolo) qualcosa d'analogo alla ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...