ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] affrettò ad eleggere papa il cardinale di San Callisto, Benedetto. Ma la consacrazione dell'eletto poté avere luogo solo del 29 marzo appare infatti come bibliothecarius apostolicae sedis il vescovo Zaccaria di Anagni; e l'ultima menzione di A. in un ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] grotta nella quale aveva per anni dimorato lo stesso s. Benedetto: già nel 936 ne confermò possessi e privilegi e, negli (s. Bonifacio) dai papi Gregorio II, Gregorio III, Zaccaria e Stefano II, e probabilmente con parole riprese da quei documenti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] risultano per es. le notazioni del Liber politicus di Benedetto canonico sui riti della candelora, cui corrispondevano in ambito Silvestro), della fine del sec. 10°, e la c. detta degli Zaccaria a Genova (Mus. del Tesoro di S. Lorenzo), dell'860 ca ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per iscritto, una conferma definitiva del suo operato. Papa Zaccaria (741-752) acconsentì a spedire i tre diplomi, dicembre 1046, dove Silvestro III e Gregorio VI furono deposti, mentre Benedetto IX subì la stessa sorte a Roma il 24 dicembre. Dopo di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Ludovico II e Carlo il Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver 860-861), che non era stato più onorato dopo Zaccaria. N. sembra comunque aver accordato una particolare attenzione alle ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] atti (1529-1547), e quattro fascicoli di Benedetto del Borgo (1542-1549), finora rimasti totalmente es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] A Ginevra furono ricevuti gli ambasciatori bolognesi Romeo Foscari e Benedetto della Ratta. Già in questa tappa a Ginevra, a , pp. 149, 178, 261, 269-71, 313, 345.
R.M. Zaccaria, Una visita apostolica a Camaldoli nel 1419, "Rinascimento", ser. II, 39, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] spesso decorati con fitti cicli narrativi.Un frammento con l'Annuncio a Zaccaria proveniente da un codice della scuola di corte del tardo sec. 8 Paolo. Beda riferisce che intorno al 685 Benedetto Biscop portò da Roma "imagines visionum Apocalypsis ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] in termini più dialettici, nella Storia letteraria d'Italia di F.A. Zaccaria (V, pp. 110-117), e fu presentata in una seduta della Royal ; forse per la liberalizzazione introdotta nel 1757 da Benedetto XIV, i suoi lavori di meccanica celeste non ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (Lettera prima di Fra Guidone Zoccolante a Frate Zaccaria Gesuito nella quale si dimostra che sieno que' , Città del Vaticano 1945, passim (ma specialmente pp. 65-98); Lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955 ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...