Piero Graglia
Schengen, ti odio: tornano le frontiere
La Convenzione del 1996 non è stata solo un mezzo per incrementare la mobilità interna e i flussi economici per un vero mercato comune, ma anche uno [...] più significative e simboliche dell’Unione Europea. Nato nel 1985 come accordo tra Francia, Germania e paesi del Benelux (tutti Stati che per ragioni storiche condividevano il senso del valore dell’abbattimento dei controlli alle loro frontiere ...
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cooperazione rafforzata
loc. s.le f. Procedura di decisione politica adottata dall’Unione Europea nel Trattato di Amsterdam (1999) e poi modificata nel Trattato di Nizza (2003), che consiste nel realizzare [...] i 28 aderiranno. (Giuseppe Chiellino, Sole 24 Ore, 15 novembre 2015, p. 1, Prima pagina) • Nel documento «Contributo del Benelux alla dichiarazione di Roma 2017» si sostiene che «diversi percorsi di integrazione e di cooperazione rafforzata possono ...
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Ruhr
Regione della Germania che dal 19° sec. ha conosciuto un formidabile sviluppo grazie alle risorse minerarie e alle industrie. La questione della R. sorse nel gennaio 1923, quando fu occupata militarmente [...] per l’opposizione degli altri Alleati, nel 1948 fu creata l’Autorità internazionale della R., organismo di controllo economico formato da USA, Gran Bretagna, Francia, Benelux e Germania, che rimase in funzione fino all’istituzione della CECA (1952). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La NATO (North Atlantic Treaty Organisation) è la principale delle alleanze costituite [...] 1957 della Comunità Economica Europea da parte della Germania, della Francia, dell’Italia e dei tre Paesi del Benelux. Intanto, all’interno dell’amministrazione americana sono in atto mutamenti sensibili circa le strategie militari nel mondo bipolare ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ’adesione all’Unione occidentale (1948), alla NATO (1949) e all’Unione europea occidentale (1954), nonché con la costituzione del Benelux (1948), la partecipazione alla CECA (1951) e infine alla CEE (1957).
Negli anni 1960, dopo le tensioni suscitate ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] proficua attività del GATT (➔). Sono state quindi formate tra gruppi di paesi diverse unioni doganali ed economiche (Benelux, Unione degli Stati dell’America Meridionale, CEE ecc.). La riduzione delle barriere tariffarie al commercio internazionale e ...
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MEADE, James Edward
Economista inglese, nato il 23 giugno 1907; dal 1947 al 1957 prof. nella London school of economics e dal 1957 prof. di economia politica nell'università di Cambridge.
Ha assimilato [...] economic union (ivi 1953); Trade and welfare (ivi 1955); The theory of customs union (Amsterdam 1955); Negotiations for Benelux. An annotated chronicle 1943-50 (Princeton 1957); The control of inflation (Londra 1958).
Bibl.: E. James, Revenu, change ...
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di Francesca Ferraro
Nell’Unione Europea del Trattato di Maastricht organizzata in tre pilastri, il terzo fondamento riguardava giustizia e affari interni. Nato come un ambito di cooperazione intergovernativa, [...] ’Accordo di Schengen del 1985), concordato tra un numero ristretto di stati (Francia, Germania e i tre paesi del Benelux). Il Trattato di Maastricht (1992) ha istituito la cittadinanza europea, che implica la libera circolazione dei cittadini dell’Eu ...
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Monnet, Jean
Politico ed economista francese (Cognac 1888 - Houjarray 1979). M. è considerato uno dei padri dell’Europa, anzi il padre dell’Europa comunitaria, poiché si deve alla sua ispirazione il [...] P.-H. Spaak, alla vigilia della Conferenza di Messina (➔ Messina, conferenza di) e nella preparazione del Memorandum del Benelux, che fu alla base dei Trattati di Roma (➔ Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica; Trattato che ...
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Kerneuropa
s. f. inv. Nucleo europeo, con particolare riferimento alla concezione di Europa a più velocità.
• Nel suo lobbismo per la Grexit [Wolfgang Schäuble] ha messo in chiaro che egli non crede [...] e per nulla solidale. Ma sullo sfondo permane quella Kerneuropa, il blocco franco-tedesco a guida germanica che include il Benelux e si pone come un’Europa ad alta velocità in contrapposizione all’Europa di serie B, quella più lenta e appesantita ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...