CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] , sono da ricordare i bronzi che ornavano l'altare maggiore della basilica della Madonna delle Grazie di Benevento, distrutti dai bombardamenti del settembre 1943, e le misurate ornamentazioni della cattedrale di Manfredonia.
Dedicatosi quindi all ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] via Latina, costituendo così un raccordo fra questa ultima e la grande via congiungente l'Appia con la Valeria, che partiva da Benevento. Entrata nella sfera romana dall'inizio del III sec., colonia latina dal 264, ha il diritto di batter moneta; si ...
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ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] suole designare come A. una figura femminile con cornucopia. Abbastanza sicure sono le identificazioni nel rilievo dell'Arco di Traiano a Benevento e in quello di Villa Albani (Roma) con Antonino Pio che fa un'elargizione di grano (qui l'A. avrebbe ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] meridionale, a cura di G. Cavallo, cat. (Montecassino 1994), Roma 1994, pp. 423-429; F. Aceto, Una traccia per Oderisio da Benevento, in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, F. Sricchia ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] 459;A. Schiavo, Opere architettoniche nella certosa di Padula,in L'arte,XLIV (1941), p. 90; M. Rotili, L'arte nel Sannio, Benevento 1952, p. 152;A Schiavo, L'arte a Salerno e nella sua Provincia,Salerno 1955, p. 6;R. Pane, Ferdinando Fuga,Napoli 1956 ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] museo figere in alto, decidit (C.I.L., ix, 6281) ci illumina sulle attività e gli affetti di una famiglia di Benevento di condizione servile; un'iscrizione sepolcrale di un liberto imperiale (C.I.L., vi, 9647), per quanto sia un unicum, informa ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] tardo antica, ivi, 23, 1986, pp. 379-397; J.M. Martin, Note sur la Vie de Saint Sabin de Canosa et le prince de Bénévent Grimoald IV, ivi, 24, 1987, pp. 399-405; G. Lavermicocca, Canosa di Puglia (Bari). Piano San Giovanni, Taras 7, 1987, pp. 84-86 ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] nel medesimo ambito), ed è il caso pure dell'E. di Manchester, riferibile anch'esso al tardo sec. 10° ma ad ambito diverso da Benevento, e dell'E. 1 di Troia, non più tardo di una data intorno alla metà del sec. 11° e prodotto nella città dauna. Nell ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] generale della Sabina. Dal 1721 al '25 fu il sessantatreesimo governatore prelato di Fabriano; uguale carica ricoprì anche a Benevento. L'E. amministrò anche varie altre città dello Stato della Chiesa.
Nel campo dell'architettura il suo primo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] protetti ma non veramente fortificati (l'ingresso solenne costituiva una delle parti più importanti del palazzo). Il palazzo di Benevento (distrutto da Federico II) si apriva su una piazza ornata con una statua equestre antica; quello di Salerno (che ...
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beneventano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Benevènto, in Campania; abitante, originario o nativo di Benevento. Scrittura b., in paleografia, il tipo di scrittura libraria e documentaria, caratterizzata dal tratteggio calligrafico...
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...