VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] andò via da Montevergine, S. Angelo dei Lombardi 1942; G. Valgara, Perché San Guglielmo andò via da Montevergine, Benevento 1942; G. Mongelli, S. Guglielmo da Vercelli, Montevergine 1960; Id., Storia di Montevergine e della Congregazione verginiana ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] papale. G. in seguito accompagnò il papa in Italia meridionale dove egli è documentato il 24 settembre e il 10 ott. 1120 a Benevento e il 1° dicembre a Capua e sottoscrisse, insieme con altri, numerosi privilegi papali nel gennaio e nel marzo 1121.
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] all'autunno di quell'anno si trattenne nella cerchia di Callisto II e tra settembre e ottobre lo segui a Benevento.
Una prima legazione portò E. in Polonia, probabilmente nel 1124. Questo viaggio è testimoniato solo da un documento non sicuramente ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] invano di tornare a Roma; sollevato dall'incarico di vicelegato, fu inviato come governatore lontano dalla sua città: nel 1609-10 a Benevento, nel 1610-13 ad Ancona e nel 1613-14 in Campagna e Marittima. Nel concistoro del 26 genn. 1615 il L. fu ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] 1662; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi. e vescovi dell'Ordine de' predicatori, II, Benevento 1696, pp. 143 S.; B. Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptorum nova, I, Parigi 1739, p. 138; G. Carafa ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 'imbarco: diretti ad Ancona i legati papali, e a Siponto gli altri, fra cui A., che dovevano anzitutto recarsi a Benevento, per riferire all'imperatore. Ma ancora all'inizio della traversata, i primi subirono l'assalto dei pirati Narentani, che li ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Napoli Ferdinando I, venne ricevuto onorevolmente; ma alla sua richiesta di rinnovo dell'investitura delle città pontificie di Benevento, Terracina e Pontecorvo, ebbe un rifiuto a cui da Napoli si rispose con la minaccia di un confronto militare ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di un tessuto insediativo in gran parte nuovo e diverso, si cercò, procedendo a istituire alcune sedi metropolitane (Napoli, Benevento, Amalfi, Salerno, Capua) e a fondare o a riconoscere alcuni centri benedettini, di ristabilire un tessuto non solo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , p. 418). In Italia meridionale c'era dunque una presenza notevole di ebrei giacché altri duecento si trovavano a Benevento e ben millecinquecento a Palermo e tutto ciò preoccupava il pontefice; lo stesso Beniamino da Tudela volle sottolineare in ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] II in Italia e sui rapporti tra V. e l'imperatore. Dopo essere sbarcato a Taranto e aver assediato invano Benevento, Costante II giunse a Roma nel luglio del 663. La venuta dell'imperatore dovette suscitare enorme impressione nella città, poiché ...
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beneventano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Benevènto, in Campania; abitante, originario o nativo di Benevento. Scrittura b., in paleografia, il tipo di scrittura libraria e documentaria, caratterizzata dal tratteggio calligrafico...
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...