HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] ancora nel 1778 era legato alla teoria di J.F. Meyer, tanto che alla fine della Memoria, "credendo far cosa grata ai benevoli lettori", riportò una lettera del barone H.J.N. von Crantz, botanico e medico del re di Prussia, avverso alle spiegazioni di ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] libertà di giudizio e fornendo pareri non convenzionali sulla tradizione pittorica cremonese passata e recente. I giudizi poco benevoli del G. sui suoi colleghi sollevarono una vivace polemica cittadina, culminata nella redazione, a opera del notaio ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] a Carlo Goldoni, il quale replicò con garbo nella prefazione alla ristampa della Sposa persiana (1761) citando i giudizi benevoli di Maffei (che condannava l’uso del martelliano nella tragedia, non nella commedia). Molto più severa la replica di ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] del B. un atteggiamento di sufficienza, per non dire disinteresse (se si esclude il Croce). I giudizi espressi dai più benevoli fra i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] , Encyclopédie de la Musique et Dict. du Conservatoire,I, Paris 1914, pp. 708-711; V. Raeli, Da V. Ugolini ad O. Benevoli nella Cappella della Basilica Liberiana (1603-1646),Roma 1920, pp. 19-26; Id., Da C. Cecchelli a R. Lorenzini, nella cappella ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] si conoscono altri amori, e non si sposò). Mossa da sentimenti reali, la canzone è piaciuta anche a critici non benevoli, fino a B. Croce. Il M. aderì ad accademie bolognesi (Gelati, Difettuosi, Abbandonati) e di altre città (Crusca, Dissonanti di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nel quale parve di riconoscere il ritratto tutt'altro che benevolo dei Carducci, questi inviò immediatamente una lettera al D i motti del Carducci saranno ripresi spesso dai critici meno benevoli del De Amicis.
Nella Vita militare, come avverrà anche ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] in se stessa. Ma quelli che agli occhi del C. contavano di più (Adami, Fabbrucci, Terenzoni, Bandiera, ecc.) gli furono benevoli. Incoraggiato dalle loro lodi, pensò di pubblicarla. Ripulita che l'ebbe, la mandò in effetti alle stampe in aprile (De ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] spese militari.
I riflessi di questa condotta sembrano trasparire dai giudizi che i Bolognesi diedero del G.: inizialmente assai benevoli: "santissimo et bono signore" (cfr. Corpus chron. Bononiensium, p. 254), "homo de sancta vita" (ibid., p. 260 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] retroguardia e, appena vista la mala parata, aveva cercato solo di mettersi in salvo, mentre testimoni oculari diedero giudizi più benevoli.
Rientrato a Parma con pochi uomini, il 18 agosto il G. sperava ancora nella benevolenza del duca, ma la sua ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...