Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] vendite di nuovi mobili, sebbene si trattasse ancora di beni che, nella concezione dei consumatori del boom economico, venivano quelle relative a trasporti e comunicazioni (6,1%) e i consumi culturali (2,5%). In entrambi i casi si tratta di voci nelle ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] lusso come fattore di cambiamento sociale, senza eccessive preoccupazioni per i ‘vizi’ di chi consuma quei beni; una grande capacità di cogliere il mutamento culturale che lo sviluppo dei commerci stava operando in Europa; la presa d’atto del ruolo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] tedeschi presero a pretesto la questione della decima sui beni del clero tedesco per finanziare la crociata: P. la conoscenza della mentalità di un'epoca di grande creatività culturale, alla quale P. appartenne integralmente.
fonti e bibliografia
Si ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] temporale, che ha il compito di tutelare il corpo e i beni materiali, e il potere spirituale, che fornisce all'uomo il nutrimento Unité et dymorphisme de l'homme selon Henri de Gand, in Incontri culturali (Roma), X (1977), pp. 177-182; P. Mazzarella, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] veneficio e condannati alla privazione del grado e dei beni, con deferimento al braccio secolare.
Il lunghissimo processo del suo nome per indicare tutta quanta un'età di fioritura culturale per Roma e per l'Italia. Memorabile rimase, per definire ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] un'identificazione fra maggioranza e classe di coloro che non hanno beni al sole, i poveri, opposta alla classe dei ricchi, ' di un popolo, cioè il complesso costituito da attributi culturali, religione, lingua, tradizioni, che valgono a delinearne l ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ripresi e chiariti, più tardi, in mutato clima civile e culturale, da P. Giordani.
Il C. lavorò all'Emo fino a il Miollis in castel S. Angelo. Tutta l'amministrazione dei beni imperiali passò al re di Napoli, compresi i musei, secondo comunicazione ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] individualistico di indipendenza, che è forse una vera rivoluzione culturale. C'è un passo illuminante di Voltaire a questo proposito in cui terra e lavoro, come pure ricchezza mobiliare e beni di consumo, sono trattati come merci da acquistare e da ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . infatti non ritiene di dover smentire la sua scelta culturale e spirituale, anche se contro di lui sono uomini Fortuna ha per scopo principale di invitare l'uomo a distinguersi dai beni esteriori, anche se il tema attraversa tutta l'opera, dall' ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (Nogara, p. 175).
I primi documenti diretti della sua attività culturale sono due note di possesso agli attuali mss. Vat. Ottob. motivi di rivalsa politica - come il sequestro dei suoi beni, ordinato nel 1434 dal signore di Forlì, Antonio Ordelaffi ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...