BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] più che altro un documento delle non infrequenti velleità culturali di molti dei mercanti Buonvisi agli inizi della loro e con il fratello Girolamo tutta una serie di acquisti di beni fondiari, particolarmente nella zona di Forci, dove era la villa ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] ).
Profittando dei buoni rapporti esistenti tra il Parma e gli ambienti culturali ed editoriali milanesi, il C. riuscì, nell'estate del 1840 da ogni cittadino sia con il deposito di "beni economici", sia con la messa a disposizione della propria ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] con la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino) o forse per un più ampio quadro di riferimenti storici e di interessi culturali (notevoli tra gli altri quelli dei fisiocratici e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] e quella quantitativa dei fattori, la produzione dei beni e il loro consumo, l’economia e la società trovare nei concetti di Paese e di «storia matria» un nuovo riferimento culturale, alimentato da «le ragioni calde, dei sentimenti, del cuore» (Paese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] «intuizione», dettata da una visione unitaria della questione politica, culturale e sociale (Galasso 1974, pp. 100 e 101). Dell nell’avvento di uno Stato repubblicano capace di confiscare i beni della Chiesa, della Corona e, in qualche caso, dei ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] à la cour de Louis XIV, Paris 2002, pp. 10, 215-242, 244, 252; Ministero dei beni e delle attività culturali, Soprintendenza per i beni architettonici, Comune di Perugia, Raro ed eccellente pittore. Il restauro dei cartoni di Marcantonio Franceschini ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] nel 1256 un Giacomo Doria ottenne da Contessina, moglie di Simone Doria, sui beni del marito, una commenda da trafficare a Tunisi.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale del D.: si è ipotizzato che egli abbia frequentato il convento cittadino di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , con adeguate indagini anagrafiche, teologiche, disciplinari e culturali, che fossero rispettate le norme e le condizioni del 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da Paolo IV nel 1555; si chiedeva ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] con sicurezza in cui L. figura in vita è un passaggio di beni effettuato a Cremona il 20 apr. 970. Il tenore di un privilegio costituisce altresì un'interessante testimonianza dei pregiudizi culturali esistenti nelle relazioni fra mondo occidentale ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] che ci rimangono la mostrano scrupolosa nella gestione dei suoi beni, ma generosa nei confronti di parenti e amici.
Il alla vita di cortigiana. La raccolta rivela i suoi ampi interessi culturali, i rapporti con i letterati del tempo e il fatto che ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...