CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e culturale fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] fitto, per 2.000 fiorini al mese, tutti i beni dell'episcopio vicentino; per qualche tempo almeno, il clero curato sinora è stato studiato soprattutto in funzione di interessi storico-culturali e letterari, e dipinto - certo non senza fondati motivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] ogni aspetto, provocando la distruzione totale e indiscriminata di beni e persone. Dal punto di vista dell’efficacia della guerra alcuna aristocrazia culturale e neppure politica, e può favorire solo la formazione di movimenti culturali di massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] e di ‘macchine’ capaci di trasformarla in lavoro, beni e servizi. Tanto più efficienti sono queste macchine, tanto insuccesso dipendono, in ultima istanza, dall’ambiente socio-culturale di un Paese.
Questa conclusione rimandava spontaneamente a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] , la sua fama deriva dall’intensa presenza nel dibattito culturale e delle idee, ma anche politico. Le sue lucide «a) i soggetti tra i quali si tratta di ripartire i beni o gli oneri; b) i beni o gli oneri da ripartire; c) il criterio in base al ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] cioè di una vistosa apertura nei confronti di elementi culturali esterni e di una loro trasformazione autonomamente improntata da non solo spianò la strada per l'afflusso di numerosi beni materiali provenienti dall'area mediterranea, e dopo il 568 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] coetaneo e conterraneo, si reca a Londra dove i contatti culturali e la conoscenza diretta della condizione operaia in una società privati, ma messa in comune e uso collettivo dei beni e dei capitali, "nella federazione universa delle associazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] allo Stato liberale, dalla liquidazione dei beni ecclesiastici e delle decime, dall’ Sociologia», 1987, 1-2-3.
Il Concilio di Trento nella vita spirituale e culturale del Mezzogiorno tra XVI e XVII secolo, 2 voll., Venosa 1988.
Luigi Sturzo ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti (qui stabilitosi forse al conferma per il delicato incarico sono testimonianza della posizione politico-culturale assunta dallo storico.
Il D. - iscritto al Partito ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua 'attività di diffusione delle opere e dell'eredità culturale petrarchesca che si andava allora compiendo in quel centro ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...