Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e fu, dunque, messa in circolazione una cospicua quantità di beni fondiari.
Inoltre, lo stile di vita dei protestanti e delle di cui è ben nota la particolare efficacia educativa e culturale, oltre all'alto livello intellettuale dei suoi maestri; ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di homo oeconomicus, definito dallo sforzo di massimizzare i beni che può ottenere attraverso la produzione e lo scambio, e processi di lungo periodo, siano essi il mutamento culturale o lo sviluppo economico. In una prospettiva del genere anche ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] liberarci dai mali che ci minacciano e ottenerci i beni dei quali manchiamo, tanto riguardo al corpo, quanto a popolare nel Mezzogiorno, realtà e manipolazioni della dinamica culturale delle classi subalterne. Questione meridionale, religione e ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] che esaurì le forze della Sicilia, che sacrificò in Germania beni e diritti dell'Impero. D'altronde, l'intransigente rigorismo morale venir meno della distinzione, cara a Ranke, tra 'nazione culturale' e 'nazione statale'.
Nella prima metà del XIX sec ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] nell’ambito della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma Capitale, forniscono la 446-460; Id., Le domus tardoantiche di Roma come “sensori” delle trasformazioni culturali e sociali, in The Transformations of Urbs, cit., pp. 56-68; ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e teologica, egli dovette perfezionare i suoi interessi culturali a contatto con l'ambiente che frequentava la casa consacrazione (14 settembre), Carafa donava tutti i suoi beni, rinunziando nello stesso tempo ai suoi benefici ecclesiastici e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] conflitti stavano il controllo e la limitazione dei beni ecclesiastici e la rivendicazione regia delle nomine , 72, 77, 84, 88, 90.
Ead., Centro e periferie. Reti culturali e patronati politici tra Roma e la Marca nella seconda metà del Settecento, " ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] partecipazione crescente dei laici, in terzo per i livelli culturali, che sono vari, ma comunque discreti e spesso , o i discutibili diritti che la Chiesa Romana vanta sui beni matildici in Italia contro Ottone IV, rilevati in particolare dalla ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] mentalità e a nuove sfide, politiche e culturali.
Il figlio di Costantino, Costanzo II, 1,41 (401), X 10,24 (405), X 10,32 (425), XI 20,6 (430) sui beni dei templi; XVI 10,20 (415) sul culto provinciale in Africa; XVI 10,23-24 (423), interdizione ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] dappertutto e confiscò tutti i loro soldi e tutti i loro beni, mentre onorava tutte le chiese di Cristo e tutti i della città fondata da Costantino ha avuto anche sugli ambienti culturali del mondo bizantino.
91 R. Guilland, Essai sur Nicéphore ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...