PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] profonda.
Vitale fu una personalità di un certo livello culturale: fece parte del gruppo di maggiorenti ebrei che nel 1509, poterono rientrare a Pisa e ottenere la restituzione dei beni sequestrati all’epoca dell’espulsione.
La famiglia da Pisa si ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ’inglese, divenuti essenziali nei rapporti economici e culturali sullo sfondo dell’illuminismo europeo. L’altra loro a Pisa il 26 gennaio 1798, Paolo Gerolamo (IV), già erede di beni e titoli paterni e materni e di altre eredità confluenti da zii e ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] assistenza sociale e ad altrettanto impegnative iniziative culturali ed educative, tutte improntate a un' essere stato incluso tra i proscritti e che tutti i suoi beni venivano posti sotto sequestro. Le condizioni che il governo austriaco ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] a quello che i tabu rifiutano. Tra le variazioni culturali della pornografia, si possono distinguere quella erotica, che stimola grado di difendersi dalla pressione dei mass media, beni di nessuna utilità materiale, ivi compresa una sessualità ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] filonapoleonica, e a suo modo partecipe delle iniziative culturali ispirate ai modelli francesi.
Il B. era infatti 1814, avrebbe dovuto riformare i pubblici studi e amministrare i beni dei gesuiti, cominciò a svolgere una politica di eccessivo ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] a entrare nelle grazie d'Enrico IV. Privo di beni e di propri mezzi di sostentamento, seppe allora accortamente amministrare , preferì distruggerle, il carteggio, fittissimo di riferimenti culturali e politici, appare il riflesso inquieto e sensibile ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] dalla gestione diretta e indiretta di parte dei beni di quell'istituto, garantendosi nel contempo una posizione suoi allievi letture non dissimili da quelle possibili in contesti culturali più vivaci e dinamici. Tra i libri dell'abate Troyli ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] locale aveva autorizzato i concessionari ad alienare liberamente i beni immobili detenuti a titolo derivativo, senza autorizzazione del minuziosa del testo si apre con lui a influssi culturali provenienti dalle scuole di arti e teologia, rinnova ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] cagionevole; era colto, fervido credente, sensibile alle correnti culturali del suo tempo, come dimostrano i legami che ebbe con bolla di Pio V, che vietava qualunque alienazione dei beni della Chiesa. Per esaminare se la bolla riguardasse anche il ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] la restituzione della chiesa, del convento e dei beni esistenti nella contea e ne lasciò la rendita alla Ciaccheri). Fu poi in città del Nord: l'epistolario testimonia fecondi rapporti culturali con M. Cesarotti, S. Stratico, A. Fortis, G. Bossi ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...