FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] era solito animare con la sua presenza altre istituzioni culturali, come l'Accademia teologica di S. Michele. Proprio 'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni dei gesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, 219, 301 ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] minore Giovanni assunse l'amministrazione della casa e dei cospicui beni familiari.
Tra la seconda metà degli anni Settanta e gli Giovanni Dolfin che esaltava l'integrità e i meriti culturali del vescovo).
Accanto a tale azione disciplinatrice, il ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di eseguire la lastra tombale), il F. lasciò molti beni alla chiesa della sua città natale.
Pur non avendo lasciato è ricordato - come uomo di grandi qualità morali e culturali - nell'orazione funebre pronunciata per suo nipote Francesco, cancelliere ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di D. a Roma per chiedere e ottenere protezione e conferma dei beni dal pontefice Giovanni XVIII (tra il 1004 e il 1009: Kehr, , centrata sui serpari, esempio significativo di stratificazioni culturali.
Fonti e Bibl.: La Vita attribuita al discepolo ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] matematico e uomo aperto alle più varie suggestioni culturali, ricca di opere moderne non escluse quelle A. Dugnani e il vicelegato G. Giustiniani. I Francesi confiscarono i beni del Monte di pietà e i preziosi delle chiese, costringendo la città ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] santo vivo’. Del resto, le più diverse circostanze sociali e culturali favorirono il boom del culto garganico. Contò l’accresciuta mobilità delle , così da poter amministrare in prima persona i beni della Casa sollievo della sofferenza. Di contro a ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] nobiltà sammarinese. Mostrò anche apertura alle sollecitazioni culturali del secolo e profondo zelo pastorale; rigorista cose politiche e secolari, non già le cose sacre"; persone e beni della Chiesa erano al di fuori della competenza dei governi. Il ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Regno d'Italia insieme all'incameramento pubblico dei beni, che la comunità poté evitare ottenendo che videro impegnato in un numero crescente di imprese editoriali, iniziative culturali, contributi eruditi. Tutta la sua attività fu improntata ad un ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] un decesso, in varie modalità, secondo le tradizioni culturali e religiose di ciascun popolo o gruppo etnico. Sin di rimozione del cadavere dalla sua dimora, la distruzione dei suoi beni personali, della casa in cui il defunto aveva vissuto, l' ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano era imposto, guadagnandosi grandi simpatie, nella vita civile e culturale romana all'inizio del pontificato di Paolo V. "Da lungo ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...