Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] ’insicurezza alimentare. Inoltre, esse sono strettamente collegate fra loro, in rapporti che riflettono l’evoluzione dei consumi e della produzione dibeni alimentari e che cambiano con l’evolversi delle società e delle economie.
La disponibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] alla concrete condizioni in cui avvengono gli scambi dibeni:
Sia una società composta di produttori di derrate agricole (grano, diremo per brevità) e di manufatti diconsumo immediato, con circolazione esclusivamente monetaria, senza scambi almeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] . Allo stesso tempo questo procura lavoro ai cittadini e ne stimola i consumi.
Inoltre Colbert ritiene utile specializzare le produzioni e incrementare quelle dibenidi lusso che si segnalino per la loro qualità e vengano quindi ricercati dai ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] della distribuzione delle merci e con la conseguente creazione di m. generali (per la raccolta dei benidiconsumo provenienti direttamente dalla produzione, in strutture di ampie dimensioni simili a quelle ottocentesche ma con attrezzature ...
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tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] primario, e non già come mezzo. Il fine sociale del lavoro verrebbe cioè ribaltato in quello di mezzo per conseguire benidiconsumo da godere come fini nella sfera del privato. La sociologia ha perciò prospettato due divergenti esiti, potenzialmente ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] p. accolta dagli Stati socialisti, in cui veniva esplicitamente negata la p. privata dei mezzi di produzione e si ammetteva solo la p. privata dei benidiconsumo (artt. 4 ss. Cost. U.R.S.S. 1936; artt. 22 ss. Cost. D.D.R. 1949; artt. 7 ss. Cost ...
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Con riferimento alle imprese produttrici dibenidi largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] Nati con riferimento essenzialmente alle imprese industriali di produzione dibenidiconsumo finale, i metodi e le tecniche del m. si sono estesi a nuove aree di applicazione nelle imprese dibeni strumentali e di servizi. Nel primo caso l’approccio ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] ; G. Segal, che costruì a grandezza naturale figure in gesso colte in gesti di vita quotidiana; C. Oldenburg, che riprodusse in grande scala benidiconsumo, o fece apparire molli e quasi in decomposizione oggetti tecnologici; J. Rosenquist, con ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . I s. finali resi dallo Stato e dagli enti pubblici vanno naturalmente considerati alla stessa stregua dei benidiconsumo e dei s. prodotti dai privati e inclusi nel calcolo del prodotto nazionale. I s. strumentali, cioè quelli resi alla produzione ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] e servizi non identici ma tra loro concorrenti (situazione che si verifica prevalentemente nelle industrie che producono benidiconsumo e nel commercio al minuto). Mentre nell’o. puro il prezzo sul mercato non può essere che unico secondo la legge ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...