SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] del 1843: deriva da qui l’erronea data di nascita in molte pubblicazioni (a cominciare da Giovanni Sgambati: Katalog..., 1910, p. 5). , 13 dicembre), acquistato dall’allora ministero per i Beni e le Attività culturali e collocato presso la Biblioteca ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] e il Franco che, quando scoppiò una controversia sui beni lasciati dal Franco tra il podestà di Treviso Girolamo II, f. 69). Va inoltre aggiunto che nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] 35% era di avvocati, il 18% di professori umanisti, di magistrati, di pubblici funzionari, il 15% di agrari per lo più nobili, quasi il 10% ricorrere a provvedimenti straordinari come l’alienazione dei beni demaniali ed ecclesiastici e la cessione ai ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] infatti i banchi realtini a portare il peso del debito pubblico fluttuante, a mano a mano riscattato dal Senato. Talmente di prima, ma dovevano sottostare agli obblighi di versare i beni del padre ai liquidatori del banco.
Benedetto morì poco dopo ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] economica, grazie alla quale poté ricomporre la proprietà di alcuni beni familiari da tempo frazionati. I figli di Agnolo beneficiarono di un rinnovato accesso alle cariche pubbliche solo in seguito alla cacciata di Piero di Lorenzo dei Medici ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] marchese di Fuscaldo nel 1796; nel sequestro dei beni e della contabilità dell'impresa eseguito in circostanze in cui versava lui che pure aveva operato per il "bene pubblico", la commutazione del vecchio debito ancora in piedi di ducati 32 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] che tranquilli, specie per le condizioni dell'Ordine pubblico, gravemente turbato dagli scontri tra le fazioni e , 2412/4, 2571/12; su cause ereditarie sostenute per il recupero dei beni della famiglia in Candia, Ibid., Mss. P. D. c 2660; documenti ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] carica, rischiando perfino il bando e la confisca dei beni. Infine il 27, un giovedì, fu condotto attraverso , XIV (1933), p. 231; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 169-74, 695; G. Cracco, Società e Stato ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] non creò però particolari traumi negli Stati sabaudi: i beni degli ex gesuiti furono, infatti, progressivamente venduti, III, Torino 1988; G. Ricuperati, I volti della pubblica felicità. Storiografia e politica nel Piemonte settecentesco, Torino 1989 ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , f. 3).
La missione ebbe successo: la Polonia non pubblicò l'interdetto e ne risultò un rafforzamento dei legami tra le primogenitura e la giustizia gli aveva in parte dato ragione. I beni furono quindi divisi tra i due fratelli, poi nel 1613 il ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...