GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] partendo da un'identica situazione, era al tredicesimo posto, con beni per un valore di più di 10.000 fiorini.
Questa capitano alcuna competenza nautica, bensì l'abilitazione alle cariche pubbliche del Comune.
Le navi che il G. doveva dirigere ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] poi ratificate dagli organi dello Stato e pagate con fondi pubblici o, al contrario, casi in cui agli scopi ufficiali con Oretta Guasconi non nacquero figli; pertanto eredi dei suoi beni e della sua raccolta libraria, che costituì il nucleo originario ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] , dall'altro la sua funzione era equiparata a quella di un pubblico ufficiale, ruolo che lo rese una figura di primo piano nel la vendita a Pio VI (tra 1784 e 1785) dei beni allodiali della Mesola, nel Ferrarese, di pertinenza dell'imperatore.
Come ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di S. Salvatore Maggiore, che possedevano amplissime giurisdizioni e molti beni. Egli le tenne per sei anni, al termine dei quali che "non era possibile fare un papa inabile alle funzioni pubbliche". Il 19, aumentando i suffragi per il reazionario A. ...
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VISCONTI, Pirro
Cinzia Cremonini
– Nacque dal matrimonio del consignore di Brignano Alfonso (morto nel 1690) con Fulvia Arnolfi, la quale, erede delle fortune di Borgoratto, era figlia del senatore [...] gestiva inoltre l’ordine pubblico e le cause civili in cui erano coinvolti funzionari pubblici; infine dava esecuzione , dopo la partenza del re, l’editto di confisca dei beni contro i marchesi di Brignano-Borgoratto emesso dal principe di Vaudémont. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella sola baronia di De iudiciis causarum feudalium siano opere giovanili.
Tutti i lavori furono pubblicati tra la fine del XVI e i primi del XVII secolo, ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano e proprietà, due anni dopo, al Comune di Roma come parco pubblico. L'anno prima lo Stato aveva acquistato anche la collezione ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] Einaudi al concetto di "saggio individuale di sconto fra beni presenti e futuri", di tipo psicologico, per sostenere da ciascuno dei contribuenti per il conseguimento dei fini pubblici. Segue una minuziosa critica alla trattazione degli effetti dell ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] di Piove di Sacco, dove la famiglia possedeva numerosi beni e dove ancora risiedevano diversi membri, e nello stesso difese, anche in rapporto alla potestà imperiale, in discorsi pubblici, come quello tenuto di fronte a Bonifacio IX per incarico ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] con notevole perizia tecnica.
I buoni apprezzamenti di pubblico riscossi da Montauti tra la fine del primo e nel 1746 Montauti fece redigere il testamento e l’inventario dei suoi beni (Montagu, 1996), documenti dai quali si apprendono l’esistenza di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...