RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] ispirata al marginalismo della Scuola austriaca è la trattazione dei bisogni pubblici e dei modi di farvi fronte, le parti del manuale più loro di importare una maggiore quantità di beni alimentari da quelli liberoscambisti. Il sistema tendeva ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] onde scongiurarne la condanna al confino e alla confisca dei beni. Salvati a stento i propri averi, Tizio trovò accoglienza presso Petrucci – non impedì a Tizio di prendere posizione pubblicamente durante l’interdetto lanciato su Siena da Giulio II ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] lamentate per aver subito alcune concussioni da funzionari pubblici e il sovrano aveva pertanto disposto una inquisitio entro i locali della precedente canonica, e la dotò con ingenti beni. Chiese infine ai canonici di scegliere quale tipo di vita ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] una coerente politica del nuovo Stato in materia di beni culturali. Capisaldi, costantemente tenuti presenti anche dal F Arti del Regno.
Nel 1869 il F. aveva iniziato a pubblicare i primi articoli, ma l'intensificarsi della sua attività risale al ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] I, riguardavano alcune difficili controversie in materia di beni feudali, come quella su Cocconato, Castelvecchio, Desana conservazione dei diritti della corona, alle leggi, al pubblico bene") gli consentiva d'intervenire nelle decisioni del Senato ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] ambienti più conservatori, quali quello di corte e quello degli uffici pubblici, durante il regno di Carlo Emanuele III, nei confronti di di dimostrare come l'acquisto e l'abuso dei beni temporali avessero deviato la Chiesa e in particolare le ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] spese per la difesa della capitale.
Al ritorno della monarchia, la Giunta di Stato gli confiscò i beni fondiari e le fedi di credito, frutto del lavoro nei pubblici uffici. Condannato a morte, il L. fu impiccato a Napoli il 28 nov. 1799.
Fonti e Bibl ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] palazzi postali romani, le questure della capitale, il ministero dei Lavori pubblici a Bari e il palazzo dell’Economia corporativa a Pesaro, la L’EREE (l’Ente per la ricostruzione dei beni ecclesiastici distrutti dalla guerra) si rivolse a un gruppo ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] che produce i veri piaceri. L'"ultima è colei che appresta beni di opinione agli uomini già pieni di sazietà".
L'autore, nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] l’idea di trasformare la sua collezione libraria in una raccolta pubblica (già due anni prima, nel 1578, aveva pensato di donare Lorenzo di Perugia, a proposito della donazione di tutti i beni di Podiani a favore di Baldeschi in cambio dell’adozione ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...