BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] e il 4 maggio, nelle gravi agitazioni cittadine, case e beni, e forse anche le persone, dei Bambaglioli subirono danni.
Il del 1343.
Il B. proprio negli anni del pieno interesse alla cosa pubblica e del felice avvio agli uffici, tra il 1322 e il 1324, ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] , anche mediante successive acquisizioni di proprietà e di beni appartenenti alle famiglie Franzoni (in particolare il forno 1870 e il 1871 ricevette altri riconoscimenti e premi, sia pubblici sia privati, alle esposizioni di Bergamo, Napoli e Milano ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , podestà di Pistoia e vicario del Mugello. Il suo impegno pubblico si mantenne costante fino al termine della sua vita: nell’ottobre del secolo; infatti, il rilevamento catastale del 1430 censì beni immobili in Firenze e nel contado oltre a una ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] , incarichi che gli valsero la nomina a ingegnere e architetto dei Beni camerali in Romagna. Fu però attivo soprattutto a Faenza. Qui, oltre impegnato in importanti interventi di edilizia civile pubblica e privata, che segnarono il suo avvicinamento ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] il suo appoggio zelante anche alla mole notevole di lavori pubblici realizzati nella legazione durante questo pontificato e, ancor più, S. Maria della Scala e di S. Sebastiano, destinandone i beni all'ospizio degli esposti di S. Cristoforo. Ma al B., ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] la nuova legislazione, l'ordinamento amministrativo e i lavori pubblici, eseguiti su vasta scala, crearono in questo periodo a corrisponderle l'assegno annuale e l'uso dei beni ed appartamenti, secondo quanto stabilito nel contratto nuziale. Tentò ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] durante il mandato affinché i beni provenienti dalla soppressione delle corporazioni religiose cui un corso istituzionale di procedura civile. Notizie sulla sua attività pubblica si ricavano da F. Giarelli, Storia di Piacenza. Dalle origini ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , attese da allora in poi all'amministrazione dei suoi beni, all'educazione dei nipoti e allo studio, riordinando le Roma col nome di Fiorillo Cromonio, il B. ricevette diversi pubblici riconoscimenti, e fu forse l'unico nel Friuli orientale ad ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] libertà di stampa, proscrizione e requisizione dei beni per gli avversari politici), fasto della corte attorno all'imperatrice Eugenia de Montijo, sposata nel 1853, magnificenza di lavori pubblici, benefico paternalismo verso le classi umili; all ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] , vincolato a tale scopo, ma risulta distribuita nei vari beni considerati nel loro complesso; r. ordinaria, o legale, non di quote del netto. Nei bilanci di previsione di alcuni enti pubblici la voce fondo di r. è adoperata per indicare l’avanzo ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...