CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] agosto firmò l'editto di confisca di tutti i beni appartenenti ai gesuiti, si ammalò piuttosto seriamente ristabilendosi soltanto Vulcano (nota come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] , investì due suoi fratelli, Maffeo e Federico, dei beni già appartenuti alla potente casata dei Martinengo (a Rudiano suburbana di Contegnaga (i cui fratres erano incaricati di funzioni pubbliche da parte del Comune di Brescia). L'azione pastorale ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] tutto certe, della redazione di un inventario dei beni ecclesiastici e di un codice che raccoglieva legislazioni di ostilità verso i cattolici: nell'occasione il D. negò pubblicamente di essere a conoscenza delle intenzioni sabaude, tra l'altro assai ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il clero e il Parlamento di Francia nell'anno 1752 è stato pubblicato soltanto nel 1964 da G. Renucci, il quale ha utilizzato una , di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero fino ad allora ingiustamente privilegiati). Sulla ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] rep.; Sentimenti... sul Giuramento Civico prescritto dalla Repubblica Romana agli istruttori e funzionari pubblici, Roma a. VII rep.; Parere... sull'alienazione dei beni ecclesiastici, Roma s.d.; Schiarimenti... in difesa e conferma del suo parere ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] sia pur con toni accorgi e paterni, gli ordinava di fare pubblica ritrattazione ed ammenda. Da parte sua il vescovo già dal 4 aprile infermi e i carcerati, anche con uso dei suoi beni personali, ma certo non gli mancarono amarezze e umiliazioni da ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] aumentare la tassa o aumentare il valore attribuito a tutti i beni: in entrambi i casi il clero sarebbe stato troppo aggravato. ai sacramenti. Se v'erano casi particolari come pubblici concubini o inconfessi ordinava che in breve tempo fossero ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] decreti napoleonici, fu confiscata con l'archivio e altri beni dei benedettini e passò al Demanio. Il 27 dic. i documenti del L. relativi al periodo del vescovado sono stati pubblicati a cura dell'Archivio storico della Curia diocesana di Verona in ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] modello cui conformarsi nello svolgimento degli uffici pubblici; nonostante la professione di amicizia nei confronti alla pacificazione raggiunta il 28 giugno. In occasione della divisione dei beni di Ladislao fra Federico III e Alberto (VI) a Vienna ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] . Politi. Eletto dagli Inquisitori di Stato "ispettore alle pubbliche pitture di Venezia" il 23 apr. 1796 - con 14-15; Restauri a Venezia (1967-1986), in Quaderni della Soprintendenza per i beni artistici e stor. di Venezia, XIV (1986), pp. 60 s., 142 ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...