Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] di fuga, mentre i proprietari possono appropriarsi dei beni mobili dei fuggitivi. Tralasciando di evidenziare le carichi economici a favore dei signori, per sottoporla agli oneri pubblici della città (è, ad esempio, il caso dell'affrancazione ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] efficaci misure deterrenti, come multe, confische dei beni e perfino della condanna all'esilio.
Ispirato dal ; 29, 93): l'opera fu terminata nel 1570 e riscritta nel 1574; fu pubblicata a cura di C. Monzani in Archivio storico italiano, s. 1, IV (1853 ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] fratelli, finite di comune accordo con la suddivisione dei beni.
Il F. fece il suo ingresso in politica esordendo sovranità su Ceneda, ibid., IV (1962), pp. 125-131; Id., Pubblica storiografia veneziana nel '500, in Studi veneziani, V-VI (1963-64), ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] una sostanza valutata in oltre 500.000 lire per i soli beni stabili dislocati in città e Corpi Santi e nella comunità di 'esistenza di una doppia morale, quella privata e la pubblica, égli restava comunque avvertito del pericolo di una degradazione ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] o il patriarca di Aquileia, che trasformarono le circoscrizioni pubbliche loro affidate nell'XI sec. in principati a base ‒ e ufficiali imperiali locali che cercavano proprio nei beni di tradizione fiscale il proprio sostentamento. Nel caso ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] si conserva la più abbondante documentazione diplomatica relativa a G., tutta riguardante i beni italiani: nove atti, tra i quali ben otto giudicati pubblici, a mostrare inequivocabilmente l'intenzione di rendere effettivo e capillare il controllo ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] libro di Paolo Sarpi sull'interdetto che si intendeva far pubblicare proprio in Inghilterra, sul quale aveva pronunciato sprezzanti giudizi breve recuperare dallo Stato che aveva sequestrato i beni famigliari. Quali fossero poi i rapporti, i contatti ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sua effigie e la sua iscrizione; vietarono di datare gli atti pubblici e le carte private secondo i suoi anni di regno; non ed il 707, a restituire alla Chiesa di Roma i beni fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] luoghi di Monte, la quota d'imposizione cadente sui beni propri o di altri (in questa ipotesi la decima in vigore a Firenze e nel contado), avviando una privatizzazione dei debiti pubblici. L'ispirazione della misura - che la storiografia riferisce ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] di togliere ad essa la personalità giuridica e di requisirne, a vantaggio delle casse pubbliche, gli immensi capitali accumulati con la confisca dei beni dei ghibellini sconfitti e con una serie di riuscite operazioni finanziarie.
L'audacia di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...