CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] padre ereditò il carattere impulsivo e collerico, ma non le idee: fu, infatti, liberale e rivoluzionario, quanto il padre reazionario fino al fanatismo. Mentre studiava medicina all'università di Pisa, ...
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Uomo di governo e scrittore indiano (sec. 13º), autore di una vasta opera enciclopedica, il Caturvargacintāmaṇi ("La gemma [che largisce] i quattro beni") suddivisa in cinque lunghi capitoli i quali trattano [...] dei voti, delle largizioni, dei luoghi di pellegrinaggio, della liberazione dell'esistenza, della fede e del calendario dei riti sacrificali ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] , di cui qui si ha la sola menzione - e donazioni pie; nel testamento sono inoltre riaffermati anche i diritti e i beni dei fedeli Lusardi e Granello. Un codicillo aggiunto il 15 ag. 1298, redatto in Montarsiccio, costituisce il terminus più prossimo ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] tra Armezzano e Collepino, "quae arx est in Episcopatu Spoleti, in territorio castri Spelli".
Si è voluto identificare dal Fortini con l'unico "Michael" o "magister Michael", che compare in alcuni documenti ...
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Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza [...] e a predicare. Bandito da Siena, riparò con 25 compagni ad Arezzo, poi in altre città vicine, quindi fu richiamato, avendo, dopo accusa di eresia, ottenuto (1367) da Urbano V l'approvazione alla sua congregazione. ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] ventidue anni: A. Puerari, Boccaccino, Milano 1957, pp. 219 s.). Le uniche notizie che lo riguardano sono connesse alle sue opere. Morì a Cremona il 2 genn. 1546.
Il Grasselli cita un manoscritto del padre ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] un amore che lasciò in lui tracce profonde. Ancora studente al Trinity College, Cambridge, pubblicò (1807) un volumetto di versi, Hours of idleness. A un'aspra critica di H. P. Brougham nell'Edinburgh ...
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Poeta austriaco (Praga 1801 - ivi 1882). Archivista e bibliotecario del principe Fürstenberg a Donaueschingen fino al 1833, fu in seguito amministratore dei suoi beni in Boemia. È autore di racconti idillici [...] (Das Kloster, 1833; Wald und Liebe, 1874), cui deve soprattutto la sua fama, e di ballate alla maniera di L. Uhland, giudicate favorevolmente anche da Goethe. Scrisse pure un poema drammatico (Bretislaw ...
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Famiglia riconducibile ad una consorteria feudale (detta dei figli di Manfredo) che dominava sulla corte di Quarantola (di cui faceva parte Mirandola) e su altri beni concessi (1115) a Ugo dalla contessa [...] nella guerra di successione di Spagna, fu dichiarato decaduto per fellonia nei confronti dell'Impero con sentenza emessa a Vienna nel 1706, ed espulso dal ducato dal principe Eugenio di Savoia; nel 1708 tutti i beni della famiglia furono confiscati. ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] bande. Et quasi tutta la Olanda è contaminata de tal errore, che tutti sono però gentalia, canaglia, che dicono li beni del mondo debbano esser communi et perhò vogliano spartir con li ricchi". Il richiamo al "bon ordine" diviene, dunque, essenziale ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...