MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] sia il capitale mobile, formato da introiti in moneta, in ragione di tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per i quali si chiedeva la corresponsione di tre quarteroni di cereali per ogni lira di estimo.
A fine dicembre 1238 ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] d'Austria lo interpellò sul complesso problema della successione nel Ducato di Mantova. Nel 1633, per evitare la confisca dei beni, dovette stipulare una donazione pro forma delle sue ingenti fortune a beneficio di due amici fidati e dei sette figli ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] C. consigliò di non retrocedere e non transigere; il suo consiglio non fu però accettato. Infatti l'allivellamento ai laici dei beni di Vada fu portato a termine, ma il dominio diretto dei fondi allivellati rimase alla mensa vescovile.
Anche il porto ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] superata, che lo portò a sostenere la necessità dell'abolizione delle corporazioni religiose e dell'incameramento dei beni ecclesiastici (cfr. Opuscolo di Giuseppe Manfredi sulle corporazioni religiose e sui possedimenti della Chiesa in proposito di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] perché nel 1764-66 costituirà la premessa della creazione della Deputazione "ad pias causas" e delle massicce alienazioni di beni ecclesiastici. Richiesto dal Senato di un parere su alcuni casi controversi di applicazione del diritto di asilo, il C ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] al pericolo, ma non riuscì a evitare che la folla irrompesse nella sua abitazione di Porta Nuova, portando via non solo beni e suppellettili, ma anche molte carte pubbliche che egli custodiva in quanto detentore del sigillo. Si mise allora sotto la ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ., oltre alla facoltà di poter far testamento di tutti suoi beni, riassegnando i propri benefici.
Morì a Roma, nella sua , Roma 1999, pp. 114,126; Ministero per i Beni e le Attività Culturali, I Manoscritti panciatichiani della Biblioteca nazionale ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] e di Piero Ambrosini, in favore di Piera Pantaleoni che, nel 1444, reclamava la dote della madre, cumulata con i beni paterni ed alienata dai curatori del fallimento del padre.
FontieBibl.: Acta graduum academicorum Gymn. Patavini (1406-1450), a cura ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] del governatore di Milano Francesco Ferdinando d'Avalos; ma infine la sua riluttanza fu vinta dalla minaccia di confisca dei beni. Pertanto il 20 genn. 1562 Emanuele Filiberto lo nominava "lettore di leggi civili dell'ordinaria della sera nella prima ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] ai chierici ed alle proprietà degli enti ecclesiastici, a risarcire i danni provocati e a restituire in pristino stato i beni usurpati. La durezza delle clausole fece ritardare l'approvazione formale dell'accordo sino al termine del mese di luglio ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...