CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] meridionale e nella Sicilia, ibid., III[1906], pp. 337-380 e la prima disciplina della comunione dei beni tra coniugi (Origine e sviluppo della comunione dei beni fra coniugi in Sicilia, ibid., pp. 3-45). Ma con il passare degli anni tese sempre più ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] pontificio Ludovico Giovanni Mila, in base a una delibera dei Riformatori dell’ottobre 1456, assegnò al M. e al figlio beni ad Anzola e Crespellano per oltre 115 tornature (circa 24 ettari) espropriati ai Ghisilieri. Nel 1452 si avviarono lavori di ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] lasciar liberamente scorrere le acque del Bacchiglione. Non ottenne alcun successo, giacché il Castelbarco dimostrò che i beni confiscati ai Padovani in Montegalda ed in Montegaldella costituivano la ricompensa delle somme non pagate ai Vicentini al ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] dal matrimonio con Silvia Argentero di Bagnasco, con un atto del 31 genn. 1645 dispose la donazione di tutti i suoi beni (riservandosi in vita l'usufrutto di metà di essi) al nipote Gaspare Francesco, conte di Sant'Albano, figlio del defunto Annibale ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] condanna a morte, già pronunciata, e potè riprendere la via dell'esilio, bandito dalla città e con la confisca dei beni. Ma nei primi mesi dell'anno seguente lo troviamo nuovamente con i familiari tra quei fuorusciti noveschi che architettavano un ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] riconosceva integralmente i diritti sull'ospedale e sui numerosi beni di questo, che lo stesso amministratore aveva via giuramento prestato da un minorenne a conferma della cessione di beni di sua proprietà: una fattispecie sulla quale esisteva una ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Camera apostolica nel 1482.
Anche la nobiltà romana, baronale e non, ricorse spesso alle finanze dell'E. per mutui garantiti da beni immobili, di cui percepiva i diritti di sfruttamento e che a volte gli venivano in seguito alienati. È il caso di ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] fiorini al camerario del Monte Girolamo Morelli, non subì la confisca dei beni e gli fu anche rimessa la restante pena pecuniaria. Il 1( 29 nov. 1459 venne dichiarato ribelle e i suoi beni confiscati. Tradito, nell'estate del 1460 venne catturato in ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] il 6 agosto, il G. istituì una primogenitura perpetua sulla terza parte dei suoi beni a favore del figlio Giuseppe e dei suoi discendenti maschi, mentre per gli altri beni fece eredi in parti uguali lo stesso Giuseppe, un altro figlio, Giovanni, e la ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] un sussidio di 100.000 scudi d'oro da prelevare sui beni ecclesiastici veneti. Nello stesso anno, nel corso del quale infierì a in Città di Castello e trasferì la chiesa e i beni annessi al seminario vescovile. Soppresse anche i conventi trascurati ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...