VASSALLI, Filippo
Giurista, nato a Roma il 7 settembre 1885. Laureatosi a Siena nel 1907, entrò nel 1909 nell'insegnamento universitario. È stato professore di diritto romano nelle università di Camerino, [...] , Roma 1939 (I, Studi di dir. matrimoniale, Studî sulla dottrina della condizione; II, Contributi alla teoria dei beni pubblici, Note di giurisprudenza pratica, Immagini di giureconsulti e panorami di diritto); Del "ius in corpus" del "debitum ...
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MULTIPROPRIETÀ
Ester Capuzzo
Termine con cui si designa una nuova forma di proprietà immobiliare, il cui godimento viene suddiviso tra vari proprietari di uno stesso immobile, in quote annuali proporzionali [...] aventi per oggetto la medesima res, materialmente intesa, ma beni diversi dal punto di vista giuridico, cioè una ''proprietà esclusiva D. De Martini, Proprietà e disponibilità dei beni negli investimenti comuni, nel leasing, nella multiproprietà, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] la presenza del M., con Bernardo de’ Medici, a un lodo emesso il 17 nov. 1451 su una complessa gestione di beni della famiglia effettuata da Cosimo de’ Medici per conto del nipote Pier Francesco, figlio di Lorenzo. Nel 1451, con Manetti, contribuì ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] anche dalla giurisprudenza amministrativa (Cons. St., ad. pl., 23.2.2000, n. 12), non consegue che chi abbia goduto di beni o di servizi altrui (senza esservi legittimato) non sia obbligato a restituire l’arricchimento senza causa: anche le utilità ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] , causa concreta del contratto e patto marciano, in Giust. civ., 2011, I, 1456 s.
20 Salvatore, B., Circolazione dei beni ed evoluzione del divieto del patto commissorio, in Notariato, 2012, 725 ss.
21 Carrière, P., La nuova normativa sui contratti ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] 1942; cfr. art. 132 c.c. 1865). La donna «è tenuta a sostenere i «pesi del matrimonio» con la «dote» cioè quei beni che «la moglie o altri per essa apporta espressamente a questo titolo» (art. 177) e al mantenimento del marito solo quando «questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ma che, al contrario, riusciva a essere difeso solo attraverso un facere, attraverso un'attività sensibile alla rilevanza produttiva dei beni.
A risultare, tuttavia, non era l’immagine di un soggetto in balia del dispotismo statuale, se era vero che ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nella chiesa di S. Eufemia, nel monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di S. Nicola, e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero affidati ancora alcuni incarichi ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] podestà a Cremona, città dove egli non era un forestiero, poiché la sua famiglia vi possedeva un'abitazione e molti beni, ed era in relazione con molte importanti famiglie locali. A Cremona, inoltre, vi era un'importante stazione di navi collegata ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] , durò soltanto pochi mesi, i Lambertazzi furono nuovamente cacciati (1280) e con essi patirono il bando e la pubblicazione dei beni anche l'A. e i suoi familiari, meno il fratello Iacobo. Non sappiamo se rientrasse in patria prima della morte ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...